Prosegue senza sosta il lavoro dell'imprenditore Nicola Barbato per promuovere e valorizzare la Cipolla Ramata di Montoro.

Un programma fittissimo quello dell'azienda Gb Agricola con l'obiettivo di accendere i riflettori sulla punta di diamante del territorio montorese. Firenze, Sanremo, Parma passando per l'Università di Salerno, le prossime tappe del viaggio che ha come mission il riconoscimento della Cipolla Ramata Igp.

"Siamo in partenza per il Taste di Firenze - esordisce Barbato - Saremo tra le 660 aziende in mostra per rappresentare i valori e le specificità della cultura gastronomica irpina, in particolare della 'regina' di Montoro. L'intento è tutelare, valorizzare e garantire una maggiore riconoscibilità sul mercato della Cipolla Ramata di Montoro, prodotto agroalimentare tradizionale campano (PAT), coniugando il tradizionale approccio agricolo con un innovativo sistema produttivo e di tracciabilità di filiera. Il Taste è la festa dei sapori italiani ed è una vetrina perfetta per raccontare le peculiarità della Cipolla di Montoro".

In questa edizione, infatti, la Fortezza da Basso di Firenze, dal 3 al 5 febbraio 2024, si trasforma nella cornice di “Taste. In Viaggio con le Diversità del Gusto,” un titolo che riflette l’attenzione alle esigenze di un pubblico internazionale sempre più sofisticato nel settore alimentare.

Ma l'itinerario di Gb Agricola non si ferma a Firenze e proseguirà a Sanremo con Terre d’Irpinia fino ad approdare, a maggio, al Cibus di Parma.

"Abbiamo creato le condizioni e i numeri per essere presenti con la Cipolla Ramata di Montoro e GB Agricola srl a Casa Sanremo con Terre d'Irpinia, al Taste Firenze e al Cibus Fiere Di Parma Spa, nello stand collettivo della Camera di Commercio Irpinia Sannio - prosegue Barbato - Vogliamo diffondere la cultura della biodiversità con la consapevolezza che l'agricoltura è la chiave di volta per un'economia di rilievo in provincia di Avellino. Fondamentale per noi è aprire un focus anche sulla tracciabilità della cipolla che nel nostro caso comincia dal campo, con i semi che autoriproduciamo, e segue poi tutte le fasi di conservazione e lavorazione, fino alla spedizione ai retailer. A garanzia di ciò, si può scansionare un QR Code apposto sull'etichetta che, oltre a garantire la tracciabilità di filiera della nostra cipolla, fornisce informazioni aggiuntive, come per esempio ricette per l'utilizzo in cucina. Tutto questo lo racconteremo a Firenze, a Sanremo e a Parma, ma soprattutto in un luogo istituzionale come l'Università di Salerno che ci ha scelti tra i protagonisti del convegno Scienza Conoscenza e Sostenibilità".

Il 9 febbraio Nicola Barbato sarà tra i protagonisti del  Workshop "Scienza Conoscenza e Sostenibilità" organizzato dall'Università degli Studi di Salerno – Gruppo di Lavoro “Educazione alla Sostenibilità” che partecipa al Gruppo di Lavoro “Educazione” della RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile – attraverso il Dipartimento di FarmaciaUNISA, in collaborazione con la IASS – Italian Association for Sustainability Science. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio scientifico della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile. L'evento mira a promuovere una riflessione multi-prospettica e condivisa sul contributo della Scienza alla co-creazione di Conoscenza per la Sostenibilità. 

"Sarà un'occasione prestigiosa per raccontare la nostra esperienza di fronte a persone dotate di capacità e competenze concretamente utili alla realizzazione della sostenibilità - conclude Barbato".