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Domenica, 28 Aprile 2024
Salute

Casi di melanoma in aumento, Galdo: "È emergenza. Occorrono campagne educative e screening"

Se ne è discusso nell’aula magna dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino

Il melanoma è tra i tumori più comuni nei giovani adulti e una delle cinque neoplasie della pelle maggiormente diagnosticate. L’aumento del numero di casi che si sta registrando negli ultimi anni rende urgente la necessità di interventi mirati. Per fare il punto sulle nuove misure di diagnosi precoce e sui più attuali campi esplorativi della gestione terapeutica, il melanoma è stato l’argomento dell’incontro formativo che si è tenuto nell’aula magna dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino. Il meeting, organizzato dall'Unità operativa di Dermatologia e Dermochirurgia, ha visto la partecipazione di illustri figure del settore. Tra i presenti, il direttore generale dell'Azienda Moscati, Renato Pizzuti, il direttore sanitario, Rosario Lanzetta, e il direttore amministrativo, Chiara Di Biase. A confrontarsi sul tavolo, oltre alla direzione strategica, sono stati il presidente dell'Ordine dei Medici della provincia di Avellino, Francesco Sellitto, e il presidente dell'Associazione Italiana Lotta al Melanoma "Amici di Gabriella Pomposelli" (Ailmag), Filomena Pennasilico.

Tumori della pelle, casi in crescita

"È di fondamentale importanza discutere di questo argomento in modo approfondito con gli operatori del settore, quelli ospedalieri e quelli impegnati sul territorio nonché con gli specialisti che si occupano della questione come il chirurgo, il radiologo, il dermatologo e il radioterapista - ha affermato Renato Pizzuti  - affrontare tali tematiche in questo modo comporta indubbi vantaggi per tutti: professionisti e giovani, che sono presenti in gran numero oggi al Moscati".

Pizzuti: "Il Moscati è orientato ad assicurare percorsi completi nell'ambito della presa in carico del paziente"

"Il nostro ospedale è orientato ad assicurare a tutti percorsi completi nell'ambito di una presa in carico del paziente, che parte dalla diagnosi e dal sospetto diagnostico, procedendo con il trattamento fino a seguirlo periodicamente con il follow-up al fine di prevenire eventuali recidive" ha concluso il direttore generale dell'azienda ospedaliera di Contrada Amoretta.

Entro il 2040 i decessi per melanoma potrebbero aumentare del 60%, Galdo: "Un'emergenza importante"

Iniziative di sensibilizzazione durante le quali trasmettere il messaggio dell'importanza della prevenzione per una diagnosi precoce del melanoma sono fondamentali oggi in quanto i dati rilevano un innalzamento dell'incidenza del melanoma. A confermarlo è stata la responsabile scientifica dell’Unità operativa di Dermatologia e Dermochirurgia del Moscati, Giovanna Galdo: "Attualmente, i tassi di incidenza del melanoma stanno aumentando. Secondo le stime dell'OMS, entro il 2040, i decessi per melanoma potrebbero aumentare del 60%: è indubbiamente un'emergenza significativa. Il melanoma, precedentemente considerato un tumore raro, oggi non lo è più poiché sta aumentando in tutte le regioni del mondo, soprattutto in quelle a fototipo chiaro".

Fondamentale è diffondere la conoscenza della malattia tra la popolazione, in particolare attraverso campagne educative nelle scuole, e organizzare visite dermatologiche gratuite per i cittadini: "È essenziale - ha dichiarato Galdo - parlare del melanoma in modo trasversale, coinvolgendo tutti i livelli della società e promuovendo campagne di screening anche nelle scuole, con l'obiettivo di spiegare come proteggerci adeguatamente dai danni solari e dai raggi ultravioletti".

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