Porridge a colazione, da piatto povero a cibo di tendenza

Negli ultimi anni, la tendenza diffusa a condurre uno stile di vita sano che comprende un'alimentazione costituita da alimenti salutari ha dato nuova e gloriosa vita al porridge, un piatto povero di origine inglese che è diventato ormai il simbolo delle colazioni “healthy”, uno dei cibi preferiti di sportivi e salutisti e tra gli alimenti maggiormente consigliati dai nutrizionisti a chi desidera perdere peso senza rinunciare al gusto e soprattutto a "morire di fame" perché si può personalizzare a seconda del proprio palato, fornisce energia e ottimi nutrienti e procura un senso di sazietà prolungato che consente di arrivare al pasto successivo senza avere una fame da lupi.

Cos'è il porridge e quali sono le sue origini

Il porridge è una zuppa di cereali cotti in acqua, latte o, come avviene negli ultimi tempi, in una bevanda vegetale - valido sostituto del latte per chi è intollerante, vegano, vegetariano o ha scelto una dieta priva di latticini - fino a raggiungere una consistenza cremosa e densa. La ricetta tradizionale, che nasce nel Medioevo, è quella scozzese e prevede pochi e semplici ingredienti: chicchi d’avena spezzati (pinhead oats), acqua e sale. Il porridge, dunque, in origine era un piatto salato; tuttavia oggi si consuma principalmente a colazione nella versione dolce, arricchita con frutta fresca o essiccata, frutta secca come mandorle e anacardi, yogurt e molto altro.

I fiocchi d’avena grandi sono ricavati dal chicco intero, che viene cotto al vapore e schiacciato da due rulli. Per ottenere i fiocchi di avena piccoli, invece, si parte dal chicco già spezzato. I chicchi spezzati hanno tempi di cottura più lunghi rispetto ai fiocchi grandi, che sono pronti in 10 minuti. Quelli piccoli danno una consistenza finale più cremosa e hanno tempi di cottura ancora più brevi. Al posto della classica avena si possono utilizzare anche fiocchi di grano saraceno, orzo, farro o un mix di più cereali.

Come preparare e personalizzare il porridge

Negli ultimi anni, partendo dai paesi anglosassoni, il porridge è diventato un piatto molto apprezzato a livello globale. La sua popolarità crescente è testimoniata dalle numerose immagini accattivanti e dalle ricette golose pubblicate sui social come Instagram. Ricette nelle quali la zuppa di origine scozzese è arricchita con diversi ingredienti per renderla ancora più invitante e golosa. La base cremosa ottenuta facendo bollire l'avena nel latte o nell'acqua può essereinfatti personalizzata come più vi piace per gratificare al meglio il vostro palato. Si può dolcificare con miele, sciroppo d’acero, zucchero di canna o sciroppo d'agave per i vegani e vegetariani. Poi si può decorare con frutta fresca di stagione come mirtilli e kiwi, frutta essiccata come prugne e albicocche; si può aggiungere anche della cannella, cacao in polvere, gocce di cioccolato, frutta secca come noci, mandorle o nocciole e semi oleosi a scelta come chia, sesamo, papavero, girasole. In una sola ciotola, avrete proteine, carboidrati e grassi buoni per un pasto sano e gustoso che vi farà cominciare la giornata con gusto e energia, quella che ci vuole per affrontare al meglio gli impegni lavorativi.

Per una pappa d’avena densa e cremosa, si consiglia di usare circa 200 grammi di acqua o latte per 60 grammi di fiocchi. Versate i fiocchi e la parte liquida (latte, acqua o bevanda vegetale in una casseruola), una volta raggiunto il bollore abbassate la fiamma e fate sobbollire 8-10 min o finché avrete raggiunto la consistenza desiderata: c’è chi lo preferisce più cremoso, chi più compatto. Versate poi la crema ottenuta in una ciotola e guarnite con gli altri ingredienti. Nelle giornate più calde, invece, si può optare per la versione a freddo chiamata “overnight oatmeal”: si lascia l’avena nel liquido per tutta la notte e la mattina si avrà la colazione già pronta.

I benefici dell'avena

A rendere un piatto sano e nutriente il porridge è l’avena, considerata un vero e proprio super food in quanto contiene proteine, nutrienti importanti come le vitamine B1 e B6, e sali minerali quali zinco, ferro e magnesio. Le fibre dei fiocchi d’avena aiutano a mantenere costanti i valori di zucchero nel sangue, favoriscono la digestione e il transito intestinale e rendono utile questo alimento anche per chi soffre di gastrite e reflusso gastroesofageo. Inoltre, l'avena è un valido alleato contro il colesterolo cattivo, ha un basso indice glicemico, è un cereale a lenta digestione e a bassissimo contenuto di glutine, ricco di betaglucani.