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Avellino-Audace Cerignola, la Curva Sud sciopera per quindici minuti: "D'Agostino e De Vito incompetenti"

I tifosi biancoverdi si sono riuniti nel piazzale antistante la Tribuna Montevergine per manifestare contro la società

Settimana non facile per l'Avellino, uscita con le ossa rotte dalla trasferta di Crotone (2-0) di sette giorni fa. Tra le voci di un possibile esonero di mister Roberto Taurino e l'ultimo caso relativo all'infortunio di Mamadou Kanoute, ha fatto indubbiamente rumore l'anomala questione relativa alla mancata consegna del gagliardetto in occasione dell'ultimo match contro i pitagorici da parte di capitan Ramzi Aya.

Tale gesto, unito ad alcune dichiarazioni del presidente Angelo Antonio D'Agostino, espresse nel corso dell'ultima conferenza stampa dello scorso 26 settembre e ritenute alquanto contraddittorie, ha spinto la Curva Sud, il fulcro dei tifosi biancoverdi, a organizzare uno "sciopero" di quindici minuti. I supporters irpini, a partire già dalle 16:30, hanno popolato lo spazio antistante la Tribuna Montevergine per manifestare il loro dissenso nei confronti della società, disertando così il settore per il primo quarto d'ora di gioco.

Avellino-Audace Cerignola, la Curva Sud "sciopera" per quindici minuti (Foto di Antonella Sarno)

Il comunicato della Curva Sud: "Caro presidente, sarebbe ora di capire cosa significa rispettarci"

Nella giornata di ieri, il direttivo ha esposto, in un comunicato, le ragioni della propria contestazione alla società: "L'episodio, ridicolo, del gagliardetto, non è isolato, bensì l'ultimo di una lunga serie di misfatti commessi da uomini incapaci di difendere i nostri colori e di dimostrare appartenenza. Non possiamo più permettere comportamenti del genere da parte della società: dalla gestione, su cui ci siamo già espressi, alla pochezza di certi comportamenti. Siamo stanchi di tutto ciò: non è questo il modo di dimostrare l'amore per questa terra. Proprio per questo abbiamo deciso di dare un segnale in occasione di Avellino-Cerignola di sabato, a cui invitiamo a partecipare tutti coloro che come noi amano questi colori. Ci incontreremo alle 16:30 nel piazzale antistante la Tribuna Montevergine, e in segno di protesta vi rimarremo fino alle 17:45, entrando sugli spalti un quarto d'ora dopo l'inizio. È questo un modo diretto di dare risalto anche ai nostri striscioni, per ricordare che questa piazza, incarnata in noi tutti, non merita questa serie di incompetenze. E sarebbe ora che anche lei, caro presidente, da irpino qual è, capisse cosa significa rispettarci, ricambiando ciò che da parte nostra viene costantemente dimostrato".

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Aya si scusa: "Non volevo mancare di rispetto a nessuno"

Intanto, qualche minuto prima della conferenza stampa pre-gara di mister Roberto Taurino, tenutasi ieri presso la sala stampa del "Partenio-Lombardi", il capitano dell'Avellino Ramzi Aya ha chiesto pubblicamente scusa alla piazza: "È stato un mio errore e me ne assumo le responsabilità. Non ho fatto niente in malafede Mi dispiace per il clamore che si è creato e che qualcuno si sia risentito, non volevo mancare di rispetto a nessuno. Ora, concentriamoci sulla partita".

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