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Avellino-Audace Cerignola, Taurino: "Sta a noi dimostrare che questa squadra non vale 7 punti"

Le parole del tecnico biancoverde alla vigilia del match di domani: "Ogni partita sarà uno scontro diretto, dobbiamo dare qualcosa di più e di diverso per vincere le partite"

Ecco le dichiarazioni di mister Roberto Taurino alla vigilia di Avellino-Audace Cerignola, match valevole per l'ottava giornata del campionato di Serie C, girone C, in programma domani allo Stadio "Partenio-Lombardi" alle ore 17:30: "Spero che ci riusciamo a portare in campo tanta rabbia accumulata dopo la sconfitta di sabato scorso. Ogni partita sarà uno scontro diretto: non abbiamo fatto l'inizio che volevamo, ora sta a noi dimostrare che questa squadra vale più di 7 punti. Dobbiamo dare qualcosa di più e di diverso per vincere le partite".

"Mi fa arrabbiare il fatto che, spesso, non riesco a far trasmettere la rabbia da mettere in campo"

Il tecnico ritorna sulla sconfitta di Crotone e sulla sterilità dell'attacco biancoverde: "Sicuramente, la produzione offensiva è bassissima, ma non credo si risolva mettendo in campo quanti più attaccanti possibili. E' ovvio che l'Avellino ha problemi a fare gol: i numeri dicono che siamo una squadra che concede pochissimo, dopo Crotone e Catanzaro siamo la squadra ad aver subito meno gol ma, al contempo, produciamo pochissimo in termini di gol fatti. Spero che domani riusciamo a mettere in campo quello per cui stiamo lavorando, come abbiamo già fatto in qualche partita precedente. Mi fa arrabbiare il fatto che, spesso, non riesco a far trasmettere la rabbia da mettere in campo. A livello caratteriale, i miei ragazzi possono dare di più, ci vuole uno spirito diverso. Non riusciamo a fare tutto quello che dovremmo. Mi fa arrabbiare il fatto che, a Crotone, eravamo partiti bene e ci siamo persi di fronte alla prima difficoltà. Il Crotone ha fatto il primo tiro in porta dopo 28 minuti, prima del calcio di rigore. C'erano alcune palle, in fase di ripartenza, che potevano essere velenosissime per loro, e non le abbiamo sfruttare".

"Ci sono delle situazioni che ci destabilizzano troppo facilmente, siamo fin troppo legati alla minima difficoltà"

La squadra, spesso, avverte dei cali psicologici: "Cerco di parlare con i ragazzi per capirne il motivo. Ci sono delle situazioni che ci destabilizzano troppo facilmente. Siamo fin troppo legati alla minima difficoltà: al primo errore fatto, a Crotone, abbiamo subito un blackout. Poi, ci siamo ripresi, ma non è accettabile che, dopo un gol preso, concedi altre due occasioni nell'arco di un minuto. Non voglio sentire parlare più di pressioni, qui si gioca a calcio e sta a noi dimostrare che la squadra ha la capacità e l'emotività di uscire da questa situazione".

"Il Cerignola non è una squadra di esordienti ma, al di là dei nostri avversari, dobbiamo concentrarci su noi stessi"

Sull'avversario di giornata: "Vorrei poter dire che è una squadra neopromossa e di esordienti, ma non è così: hanno anche giocatori con un trascorso importante. Al di là del valore dei nostri avversari, dobbiamo concentrarci su noi stessi. E' ovvio che, se bastasse cambiare qualcosina per ottenere dei risultati, sarei l'uomo più felice del mondo. Abbiamo visto questa squadra a sprazzi, ma questo non ci deve più appartenere. Dobbiamo metterci quella rabbia che in qualcuno traspare anche: qualcun altro deve dimostrarla con maggior decisione. Se vogliamo svoltare, dobbiamo farlo da squadra".

"A me viene da ridere quando mi si chiede di mettere un altro attaccante"

Sul modulo: "A volte si vede troppo alle punte centrali e non agli esterni. Noi non giochiamo con una punta: se si vedono le caratteristiche di Russo e Ceccarelli, insieme a Trotta, sono tre giocatori offensivi. A me viene da ridere quando mi si chiede di mettere un altro attaccante. Ribadisco che non è un problema di modulo, ma di atteggiamento: se non riesco io a spingere i miei ragazzi a mettere qualcosa di più, me ne assumo le responsabilità. Dobbiamo migliorare tutto quest'aspetto in funzione della fase offensiva". 

"Dall'Oglio sta bene, su Illanes c'è un problema. Kanoute e Di Gaudio non saranno convocati"

Sulle condizioni di Jacopo Dall'Oglio e Julian Illanes: "Il primo sta bene. Per il secondo il punto è questo: la coppia difensiva sta andando bene e sta fornendo delle buone prestazioni".

Su Mamadou Kanoute e Antonio Di Gaudio: "Momo ha fatto una risonanza magnetica, non è uscito nulla, ma ha sensazioni di dolore. Su Totò, so che ha una vecchia cicatrice che gli dà fastidio. Sicuramente, entrambi non saranno della partita domani".

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