Il dolce delle feste: la Cassata Avellana nell'enciclopedia della nocciola
Il dolce brevettato da Pasquale Pesce nel libro dedicato alla nocciola, edito da Mondadori
La nocciola un piccolo frutto dalla storia affascinante di cui artigiani e maestri pasticcieri ne esaltano le caratteristiche e il gusto con capolavori di ingegneria gastronomica. Esempio emblematico Pasquale Pesce che ispirato dalla tonda locale ha brevettato un dolce, ormai simbolo dell'Irpinia delle feste: la cassata avellana.
Si tratta dell'evoluzione 'nostrana' del tipico dolce siciliano ideato dal pastry-chef per rendere omaggio al territorio e al suo frutto più illustre. Dalla prelibata tonda avellana, dal gusto intenso e corposo, nasce infatti la ricetta della cassata della pasticceria Pesce. Un dolce d'autore che racchiude con maestria gli odori, i sapori e l'esperienza di una famiglia che da oltre 120 anni si tramanda di padre in figlio i segreti dell'arte pasticcera.
Più di un secolo di storia che si riflette brillantemente in un dessert tra i più apprezzati in provincia. La cassata avellana è la specialità della casa (marchio registrato) che alla frutta candita preferisce la pregiata nocciola mortarella, antico prodotto di eccellenza da cui la cittadina di Avella prende il nome. Per le sue doti e la sua singolare capacità di ammaliare palati e appagare la golosità, la cassata di Pesce è anche finita nell'enciclopedia della nocciola. Un libro edito da Mondadori che racconta i mille volti del prezioso frutto: dai miti alle leggende, sino alle ricetta e quindi alla magnifica cassata avellana: uno scrigno di pandispagna che custodisce al suo interno una morbida mousse di ricotta di pecora, ricoperta dalle nocciole. Sontuosa alla vista, sublime nel gusto.