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Domenica, 28 Aprile 2024
Benessere

Christmas Blues, quando le feste di Natale mettono tristezza

A Natale non siamo tutti pieni di gioia. In alcune persone le feste causano o amplificano emozioni negative come stress, malinconia, tristezza e ansia

Il periodo natalizio è quasi sempre descritto e celebrato come un momento carico di gioia, affetto e divertimento. Tuttavia, durante le festività alcuni individui si trovano a vivere una condizione di malessere transitorio a cui gli esperti hanno dato il nome di "Christmas Blues", espressione che in italiano potrebbe tradursi in "tristezza/depressione natalizia". Un fenomeno comune che riguarda coloro che vivono l'atmosfera natalizia con emozioni che non sono associate solitamente alle feste. Sensazioni negative quali senso di isolamento, tristezza, ansia, malinconia, nostalgia.

Le cause della tristezza delle festività natalizie

Ansia, frustrazione, malinconia, tristezza sono gli stati d'animo più diffusi tra coloro che soffrono di Christmas Blues, un fenomeno le cui cause variano da persona a persona ma che sono tutte legate a situazioni personali profonde.

Il Christmas Blues nasce spesso in risposta al bisogno imposto dalla società odierna di dover vivere le festività con felicità ed entusiasmo a tutti i costi, gioendo per le riunioni con parenti e amici e mostrandosi soddisfatti e sereni ai propri ospiti anche quando non lo si è. Come se durante il Natale fosse d'obbligo nascondere la realtà quando questa è fatta di conflitti con i genitori e i fratelli o di un profondo senso di insoddisfazione per un lavoro precario o/e una vita sentimentale intricata. "Come va il lavoro?", "Quando ti laurei?", "Hai trovato un fidanzato?", "Quando farete dei figli?", "Quando decidi di metterti a dieta" sono le tipiche domande di genitori e parenti, fin troppo curiosi e indelicati, che vengono formulate puntualmente a tavola, tra un primo e un secondo, interrompendo la quiete e la spensieratezza di chi li riceve.

Fare i regali di Natale è una di quelle usanze obbligate che possono aggiungers ulteriore pressione quando tra lavoro, figli e preparativi per il cenone abbiamo poco tempo a disposizione per lo shopping natalizio oppure quando vorremmo acquistare un regalo di pregio, quello con cui siamo sicuri di stupire e far felici i nostri cari, ma ci troviamo in una situazione economica difficile che non ce lo permette. Questo aspetto può trasformare un gesto d'amore in un compito stressante, contribuendo al senso generale di malessere.

Per alcuni anche le vacanze natalizie possono causare un senso di tristezza. Essere in pausa dal lavoro porta ad avere più tempo libero a disposizione e questo significa trascorrere più tempo da soli a riflettere sulla propria vita e, con l'avvicinarsi della fine dell'anno, viene naturale porsi delle domande sui dodici mesi trascorsi e fare quindi un bilancio di quello che è accaduto. Un resoconto che ci rende spesso scontenti di noi stessi, poco soddisfatti del nostro operato.

Il Christmas Blues è un fenomeno che colpisce soprattutto le persone che vivono delle mancanze affettive o dei vuoti interiori. Nel periodo natalizio tutte le emozioni negative scaturite da lutti, solitudine, la fine di un rapporto importante, conflitti familiari, fragilità personali subiscono un'amplificazione notevole, tale da far vivere all'individuo una fase di malessere più accentuata. Spesso l'affetto di chi ci circonda non è sufficiente a colmare la mancanza di una persona cara scomparsa prematuramente, che durante il Natale sembra diventare insormontabile. Così la nostalgia prende il sopravvento: i ricordi di un tempo che non tornerà più fanno breccia nel cuore rendendo quel vuoto lasciato da chi non è più tra noi una voragine.

Come affrontare il Christmas Blues

Per superare il Christmas Blues, è essenziale accettare le proprie emozioni invece di reprimerle. Accettare significa ascoltare e comprendere le ragioni dietro questi sentimenti allo scopo di limitare il malessere ed evitare il vortice delle emozioni negative. Il sostegno delle persone care è fondamentale, ma in alcuni casi la consulenza di uno psicologo può fare la differenza nel superare questo periodo difficile, aiutando a sviluppare un approccio più positivo nei confronti del Natale.

Prendersi cura di sé stessi, ritagliandosi dei momenti rigenerativi, adottare abitudini di vita salutari e concedersi momenti di piacere, come una passeggiata o un momento di relax, può favorire il benessere emotivo e allontanare i pensieri negativi. Imparare a dire no agli inviti che non apportano benessere è un'altra azione che può attenuare il malessere durante le festività. Dare priorità al proprio benessere emotivo è fondamentale e rifiutare situazioni stressanti può essere un passo importante verso il recupero o mantenimento della gioia e della serenità durante il periodo natalizio. 

Accettiamo consapevolmente le nostre sensazioni senza permettere loro di dominarci, evitiamo di lasciarci travolgere senza controllo dalla malinconia. Cerchiamo di comprendere i nostri desideri e bisogni, assecondandoli in modo equilibrato. Orientiamoci verso il positivo, concentrando l'attenzione su ciò che ci ispira gioia, evitiamo di rimuginare sul passato. Dedichiamoci alla cura di noi stessi, consapevoli che il benessere personale è fondamentale per affrontare la vita con serenità. Rompiamo la catena del mugugno, focalizzandoci su soluzioni e prospettive costruttive, e pratichiamo la gratitudine.

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