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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

La cura Gautieri funziona, l'Avellino si impone sulla Fidelis Andria: 2-0

I biancoverdi conquistano la dodicesima vittoria stagionale con il nuovo corso del tecnico partenopeo: apre le marcature Kragl al 5' della ripresa, chiude Plescia su rigore a tempo scaduto. Lupi di nuovo terzi in classifica

Il malato è guarito? Forse, è ancora presto per dirlo ma, sicuramente, la cura di mister Carmine Gautieri basta all'Avellino per avere la meglio sulla Fidelis Andria. Nel match valevole per la ventottesima giornata del campionato di Serie C, girone C, i biancoverdi si impongono sui pugliesi con il punteggio di 2-0, al termine di una prova convincente e ricca di occasioni da gol.

Primo tempo: gol annullato a Kanoute al 24'

Il primo squillo degli irpini arriva dopo soli tre minuti di gioco: Salvatore Aloi scambia con Mamadou Kanoute e, dai 25 metri, fa partire una bordata che, tuttavia, è centrale e non impensierisce Umberto Saracco, che blocca la sfera. Un quarto d’ora più tardi, è Oliver Kragl a impensierire l’estremo portiere dei federiciani: il centrocampista tedesco riceve palla e carica il sinistro, che scheggia il palo esterno alla destra del portiere ospite.

Al 24’, il direttore di gara, signor Daniele Perenzoni di Rovereto, nega ai biancoverdi la gioia del vantaggio: sugli sviluppi del primo corner di marca irpina, lo stesso Kragl, dalla sinistra, pesca Mamadou Kanoute che, con un piattone violentissimo, fa impattare la sfera prima sulla traversa, poi sulla linea di porta, quindi di nuovo sul legno e infine oltre la linea. Il gol di potenza dell’attaccante senegalese viene vanificato dalla segnalazione dell’assistente di linea, che alza la bandierina per posizione di offside.

Con il passare dei minuti, la compagine irpina cresce nell'intensità e nel gioco, scacciando gli iniziali pericoli dovuti alle ripartenze della Fidelis Andria in contropiede e alle palle inattive in favore della formazione federiciana. Al 35’, serie di passaggi per vie centrali tra Kragl, Kanoute e Carriero, con quest'ultimo che scodella verso l'out di sinistra, dove c'è Fabio Tito. L'esterno biancoverde crossa in mezzo e trova ancora Kanoute che inzucca di testa: intervento poco sicuro di Saracco, che però è quanto basta per mettere la palla in corner. Quattro minuti più tardi, Giuseppe Carriero ruba palla a Danilo Gaeta in area di rigore, si gira ma la conclusione è debole e centrale per Saracco che non ha problemi a bloccare la sfera.

Secondo tempo: apre Kragl (al primo gol in biancoverde), chiude Plescia dal dischetto

Nella ripresa, piccolo doppio spavento per la compagine biancoverde: subito angolo per la Fidelis Andria e, dalla bandierina di sinistra, Pietro Ciotti imbecca Lorenzo Sorrentino che, di testa, non riesce a servire nessun compagno in area. Una manciata di secondi più tardi è Matteo Di Piazza, servito dallo stesso Ciotti, a involarsi in area e a concludere di sinistro, impegnando Pasquale Pane in un intervento in due tempi.

Ma, sul momento probabilmente migliore degli uomini di mister Di Bari, arriva il vantaggio dell’Avellino, al minuto 5. Giuseppe Carriero serve Simone Ciancio sulla destra. L'esterno destro crossa verso il mezzo, la palla scappa dalle braccia insicure di Saracco e viene spazzata con un pizzico di timore da Ilario Monterisi: il disimpegno del giovane difensore finisce per favorire Oliver Kragl, che carica il sinistro e fulmina il portiere federiciano. Primo gol in maglia dell'Avellino per il centrocampista tedesco, sommerso dall'affetto dei suoi compagni di squadra.

Il gol dell’1-0 è un’autentica dose di adrenalina per i biancoverdi, che sfiorano il raddoppio in almeno tre occasioni: prima al 13’, con un’azione di contropiede in cui Mamadou Kanoute, forse troppo frettolosamente, preferisce la conclusione a giro sul palo sinistro, mettendo al lato; poi al 15’, con un colpo di testa del neoentrato Vincenzo Plescia che costringe Saracco a un intervento prodigioso; infine, al 25’, sempre con l’attaccante senegalese che, su una sbavatura della retroguardia andriese, distrugge il palo destro con una sassata violentissima.

Il ritmo della gara si addormenta fino al 47', secondo dei tre minuti di recupero concessi dal signor Perenzoni di Rovereto. Contropiede micidiale dei biancoverdi, con Claudiu Micovschi che brucia sullo scatto Matteo Legittimo e serve Vincenzo Plescia, in area: l'attaccante biancoverde viene atterrato da Cristian Riggio, sotto lo sguardo attento del direttore di gara che concede il penalty, ammonendo l'autore del fallo. Dagli undici metri, è lo stesso Plescia a far calare il sipario sull'incontro, facendo esplodere il "Partenio-Lombardi" ed esultando sotto la Curva Sud.

Il triplice fischio del fischietto trentino decreta il dodicesimo successo stagionale della compagine biancoverde che sale a 48 punti, superando la Virtus Francavilla (sconfitta di misura a Catania) al terzo posto in classifica. Si riapre persino una fioca speranza per il primo posto, complice la sconfitta interna del Bari (55) contro il Campobasso (2-3): la vetta dista solo sette lunghezze, nel mezzo tra pugliesi e irpini vi è il Catanzaro che, corsaro a Taranto (0-1), si avvicina pericolosamente alla compagine biancorossa e consolida la seconda piazza, a quota 51 punti.

Martedì 22 febbraio 2022, alle ore 18, i Lupi torneranno in campo per il recupero della ventiduesima giornata del campionato di Serie C, girone C, ospiti del Latina allo stadio "Domenico Francioni".

Avellino-Fidelis Andria 2-0: il tabellino

AVELLINO-FIDELIS ANDRIA 2-0
MARCATORI
: 5' st Kragl (A), 48' st Plescia rig. (A).
AVELLINO (3-4-3): Pane; Silvestri, Bove, Scognamiglio; Ciancio, Carriero, Aloi, Tito; Kanoute (41' st Micovschi), Murano (9' st Plescia), Kragl (27' st De Francesco). A disp.: Forte, Pizzella, Di Martino, Rizzo, Mocanu. All.: Gautieri.
FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Saracco; Monterisi, Riggio, Legittimo, Nunzella (23' st Carullo); Bonavolontà (23' st Urso), Gaeta (37' st Bortoletti), Risolo; Ciotti (12' st Tulli), Sorrentino (24' st Messina), Di Piazza. A disp.: Paparesta, Vandelli, Alcibiade, De Marino, Bolognese, Ortisi, Leonetti. All.: Di Bari.
ARBITRO: Sig. Daniele Perenzoni della sezione di Rovereto.
ASSISTENTI: Sig.ri Roberto Fraggetta della sezione di Catania, Fabrizio Aniello Ricciardi della sezione di Ancona, Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola (quarto uomo).
AMMONITI: 29' pt Bonavolontà (FA), 8' st Bove (A), 15' st Gaeta (FA), 27' st Legittimo (FA), 45' st Carullo (FA) e 47' st Riggio (FA) per gioco scorretto, 34' st Kanoute (A) per comportamento non regolamentare.
NOTE: gara con presenza di pubblico limitata. Angoli: 4-6. Recuperi: 0' pt, 3' st.

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