“Tralasciando la tempistica che è davvero incredibile, sono soddisfatto per la realizzazione di quel breve tratto che rappresentava, fino a ieri, una vergogna tipicamente italiana perché in quei pochi centimetri mancanti si condensava tutta l’incapacità di una classe politica"
L'incendio già controllato dagli addetti al servizio della provincializzata dei rifiuti ha richiesto comunque l'intervento dei vigili del fuoco per accorciare i tempi di messa in sicurezza
A parlare è la Federico II. A Pianodardine la fognatura non c’è e quindi tutti hanno la fossa biologica (pozzo nero). Svuotare gli scarichi nel fiume pare sia una pratica abbastanza usuale in zona
Lo ha detto il deputato di Scelta Civica, Angelo Antonio D’Agostino, a margine del sopralluogo a Borgo ferrovia della Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali della quale il parlamentare irpino è componente
Alessandro Bratti, presidente della Commissione Bicamerale ha aggiunto: “E' una ferita sul territorio che va rimarginata al piu' presto: dopo questo primo step di interventi per la messa in sicurezza del sito, si dovra' capire come procedere ad una bonifica piu' incisiva"
La vicenda della fabbrica dei veleni di Borgo Ferrovia - esordisce il portavoce avellinese - è una ferita aperta per la comunità irpina, un dramma che non registra progressi"
“La visita della Commissione – dice il parlamentare – è necessaria anche per porre all’attenzione del Governo la vicenda che riguarda gli ex dipendenti dello stabilimento che, pur avendo contratto una patologia grave legata all'inalazione di fibre di amianto, non possono andare in quiescenza"
L’onorevole D’Agostino non solo ha predisposto un’interrogazione parlamentare, ma ha anche inviato una missiva all’attenzione del Ministro Poletti con l’auspicio che il provvedimento richiesto possa essere adottato nel minor tempo possibile