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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

Simbolo di abbondanza e prosperità: non è Capodanno senza struffoli

Piccole palline fritte che nella tradizione campana vanno mangiate allo scoccare della mezzanotte

Da Natale alla Befana, impossibile non trovarli nelle case, ristoranti, panifici, supermercati e pasticcerie. Sono gli struffoli: piccole palline di pasta fritta, condite con miele, canditi e zuccherini colorati.

Gli struffoli sono un classico campano, un simbolo da regalare ad amici e parenti e da gustare insieme allo scoccare della mezzanotte di Capodanno per augurarsi un anno pieno di gioia e prosperità.

Un dolce antico, propiziatorio che con la sua forma vuole evocare le monete, ovvero il denaro che il nuovo anno porterà con la giusta dose di buona sorte. Piccolo e gioiosi sono quindi simbolo di abbondanza anche se, per essere più precisi, per propiziare questa fortuna gli struffoli dovrebbero essere contenuti in una grande cornucopia che più grande sarà, e più fortuna si potrà ottenere.

Aneddoti 

Tra gli aneddoti e le leggende che ruotano intorno alla dimensione degli struffoli c'è l'idea che piú piccoli sono e piú aumenta la superficie di pasta che entra in contatto col miele, e il sapore ne guadagna. Non solo, il rapporto pasta/miele è direttamente proporzionale al miglioramento dei rapporti familiari. Ricordiamo, inoltre, che in tempi in cui l'abbondanza era un miraggio gli struffoli erano una dolce consolazione. Un dolce economico che durava per tutte le feste in quanto non fanno male, non vanno a male e si conservano a lungo. Ancora oggi gli struffoli sono il dolce che più di tutti, al Sud, richiama la famiglia e la genuinità delle cose fatte in casa.

La ricetta

In ogni famiglia troviamo una ricetta, c'è chi li preferisce ricoperti da una montagna di diavolilli e chi opta solo per la 'cucuzzata', ma la regola insindacabile è che siano addolciti da una cascata di miele, in genere millefiori, o acacia, ma c'è anche chi preferisce castagno per dare un tocco meno dolciastro.

Vi lasciamo la ricetta della pasticceria Gran Caffè Romano.

Ingredienti struffoli 

  • 500 g di farina tipo 00
  • 4 uova intere
  • 2 cucchiai di zucchero
  • scorza di 1/2 limone grattugiata
  • 80 g di burro (oppure strutto)
  • 2 cucchiai di liquore Limoncello oppure liquore Strega
  • 450 g di miele di acacia o millefiori
  • 1 pizzico di sale
  • Olio di semi di arachide per friggere
  • Confettini colorati che al Sud si chiamano diavullili, cedro e zucca candita per le decorazioni

Come preparare gli struffoli 

  • Disporre la farina a fontana. Al centro disponete le uova, il burro, lo zucchero, il limoncello, o il liquore Strega, la buccia di limone grattugiata ed il pizzico di sale.
  • Impastate molto bene, assorbendo man mano tutta la farina fino ad ottenere un composto omogeneo fin quando non si attaccherà più alle mani.
  • Formate un panetto e lasciate riposare l’impasto per almeno 30 minuti ricoperto da un canovaccio pulito.
  • Trascorso il tempo necessario, lavorate l’impasto ancora per un minuto e dividetelo per formare tanti cordoncini di pasta, rullandoli su di un piano poco infarinato.
  • Tagliare a pezzettini piccoli e disponeteli su di un canovaccio leggermente distanziati.
  • In una padella dai bordi alti versate l’olio di arachidi e quando l’olio sarà bollente, friggete un po’ alla volta gli struffoli. Eliminate per bene la farina dagli struffoli per evitare che si formi troppo schiuma.
  • Appena saranno dorati e gonfi sollevare gli struffoli con un mestolo forato, fateli sgocciolare e raffreddare su carta assorbente da cucina.
  • Nel frattempo sciogliete il miele in una pentola abbastanza capiente a bagnomaria.
  • Quando il miele si sarà sciolto, aggiungete gli struffoli nel tegame. Mescolate delicatamente e completamente per farli impregnare per bene di mele.
  • Aggiungete metà dei confettini colorati.
  • Versate il tutto su di un vassoio da portata, guarnite con i restanti confettini, cedro e zucca candita!

Come si conservano gli struffoli? 

  • Sotto una campana di vetro, ben chiusi anche peruna settimana. 
  • Potete anticiparvi nella preparazione conservarli ben chiusi, friggerli e poi guarnirli con il miele all’occorrenza. 

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