Dalle polemiche in Giugliano-Avellino alla "promozione": Galipò riparte dal big match di Serie B

Dalla contestata direzione di gara alla “promozione” in Serie B. Dopo la negativa prestazione in Giugliano-Avellino, partita disputata sabato scorso allo stadio De Cristofaro, l’arbitro Simone Galipò della sezione di Firenze è stato designato come Quarto Ufficiale nel big match cadetto tra la capolista Parma e la sorpresa Catanzaro. Il fischietto toscano affiancherà la terna, formata dall’arbitro Niccolò Baroni di Firenze e dagli assistenti Nicolò Cipriani di Empoli e Marco Belsanti di Bari.

Nessuna sospensione dunque per Galipò, protagonista di una prova insufficiente e finito al centro della critica dopo i fatti nel derby. Il rigore non concesso ai lupi al 41’ per un contatto su Liotti e l’episodio del penalty fischiato in favore dei tigrotti al 43’, a margine di un contrasto tra Giorgione e Rigione (con il primo che commette fallo ai danni del secondo), sono tra le situazioni più contestate. Oltre al danno la beffa, con una serie di cartellini che peseranno in casa Avellino: Sgarbi e Rocca infatti salteranno la prossima partita.

Un operato che ha scatenato polemiche, anche il direttore dell’area tecnica biancoverde, Giorgio Perinetti, ha tuonato: “Di recente Rimini e Turris hanno avuto molto da dire, ma se va ancora in giro vuol dire che chi lo valuta lo ritiene assolutamente valido. Avevo promesso al presidente della Lega Pro, Marani, di non parlare più degli arbitri da qui alla fine della stagione. Ci sono persone che devono valutare, mi auguro che possano constatare quello che è stato l'operato del direttore di gara”. Galipò invece ripartirà dalla chiamata in Serie B. Domani invece è atteso l’incontro tra il presidente della Lega Pro e il numero uno dell’Avellino, Angelo Antonio D’Agostino, a Roma.