Giugliano-Avellino 3-2, Pazienza: "Gli episodi si commentano da soli, alcune volte basterebbe un po' di buonsenso"

Episodi a sfavore e passo falso in trasferta, l'Avellino non passa allo stadio De Cristofaro e con il Giugliano arriva l'ottavo ko in campionato. Queste le parole di Michele Pazienza al termine della partita: "Mi soffermo sull'analisi della partita, gli episodi credo che si commentino da soli. Li avete visti. Lascio agli altri il dovere di giudicare per quanto successo oggi. I ragazzi hanno approcciato bene, mantenendo le distanze giuste e cercando di fare ciò che abbiamo preparato durante la settimana. Sono stati bravi a trovare un gol su calcio d'angolo, sono stati svegli e furbi a muovere velocemente il pallone e a trovare la rete. Ricordo pochissime situazioni di pericolo dove Ghidotti è stato impegnato. Nella seconda metà del primo tempo c'è stato l'episodio su Liotti dove l'arbitro poteva fischiarci un rigore, è stato atterrato in area mentre si preparava a calciare in porta. Nell'azione successiva invece è stato concesso con un episodio molto dubbio, c'era un fallo di Giorgione su Rigione rivedendo le immagini. Poi oltre al danno c'è stata la beffa con l'espulsione di Sgarbi, alcune volte basterebbe anche un po' di buonsenso per non rovinare completamente le gare. Non so cosa abbia detto di preciso. Nella ripresa, con l'inferiorità numerica, abbiamo cercato di prendere le distanze giuste per restare in partita. Dopo i primi minuti, i ragazzi hanno trovato addirittura il gol del momentaneo vantaggio, meritato, con un'azione bellissima. Poi c'è stata la disattenzione sul corner, c'è rabbia per quella situazione e per il risultato. Sul secondo rigore invece non c'è nessun dubbio sul fallo di mano di Rigione. Dopo il 3-2 la squadra ha spinto per arrivare al pareggio ma è stata poco fortunata e cattiva. I ragazzi meritavano il gol del pareggio. Quando parlo di buonsenso mi riferisco anche all'ammonizione di Rocca. Questo ci fa tornare a casa con il rammarico di avere, oltre ad un risultato negativo, dei giocatori in meno per la partita di sabato. Classifica? Mancano cinque impegni e saremo lì a lottare fino alla fine. Accetto il verdetto del campo, ma mi porto via tantissima rabbia perché alcune volte ci vorrebbe anche un po' più di rispetto nei confronti di chi lavora durante la settimana. In questo tipo di partite c'è bisogno di arbitri preparati".