rotate-mobile
Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia Avella

Una storia antica, le ciliegie "Luciano" esportate in tutto il mondo

Ad Avella un'azienda che ha oltrepassato il secolo di storia e che attualmente esporta ciliegie per cocktail in tutto il mondo

"Luciano" un nome che è diventato esempio di tenacia e perseveranza. Un'attività imprenditoriale tramandata da generazioni che ha portato il nome di Avella in tutto il mondo grazie a professionalità, intuizioni e dedizione.

Il motore del successo risiede nella particolare lavorazione di ciliegie: 10mila tonnellate di ciliegie per cocktail esportate in vari formati, ogni anno, dall’Europa all’America Latina, passando per l’Africa Settentrionale, il Sudafrica fino ai paesi dell’Est.

Dietro questo progetto le storie, i volti e le menti della famiglia Luciano, la quale conduce, a vele spiegate, un'azienda che nel 2020 ha oltrepassato il secolo.

L'attivita imprenditoriale ha radici profonde nella vocazione agricola della città di Avella, quando, in un’epoca dai colori sbiaditi, Gaetano Luciano, classe 1885, dopo aver partecipato, come militare, alla guerra in Libia, tornò da Tripoli e fondò una ditta di esportazione. Incoraggiato dalle richieste di alcuni produttori di cioccolato, iniziò la lavorazione delle nocciole. Tra il 1938 ed il 1939 la Società delle Nazioni decretò l’embargo contro l’Italia di Mussolini, a cui non aderì la sola Germania. Ebbene, in quel periodo, la ditta Luciano produsse proprio per la Germania: grandi quantitativi di nocciole sgusciate per la produzione di cioccolato e oli per macchine da guerra; puree di frutta per la  produzione di marmellate; fibra autarchica ricavata dalle ginestre, per confezionare i vestiti estivi dei militari.

Nel 1948 la svolta: l'azienda iniziò la lavorazione della sgambatura e snocciolatura delle ciliegie. Gaetano Luciano, fu insignito dal Presidente Einaudi dell’onorificenza di Cav. Uff. della Repubblica e fu nominato Presidente della commissione per la gestione dei beni  dell’Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.). L'imprenditore morì nel 1960 lasciando ai suoi figli un'impresa solida con un futuro tutto da scrivere.

Già nel 1958 i figli di Gaetano: Pasquale, Alfonso, Pietro, Antonio e  Nicola, si erano uniti alla società dando vita al nuovo brand “Fratelli Luciano”. Nel 1962 la “Fratelli Luciano” fu la prima azienda, nella zona campana, ad usare un processo di produzione completamente meccanizzato per la produzione di ciliegie. Fu, poi, la prima in Europa ad utilizzare fusti in polietilene quali contenitori di ciliegie in SO2.

Nel 1965, la ricerca di nuovi prodotti finiti a base di ciliegie, portò Nicola a capire l’importanza della produzione di ciliegie per cocktail. Questa nuova produzione rappresentò una scommessa importante per l’attività che si mostrò da subito pioniera in un segmento quasi sconosciuto al Sud.

Nel 1995, poi, ci fu ancora uno straordinario cambiamento nell’attività della famiglia Luciano. Tre giovani cugini,  incitati  dalla passione della famiglia per l’attività imprenditoriale, avendo in comune lo stesso nome “Gaetano” (in onore del nonno), supportati dagli zii Antonio ed Alfonso (Direttori Amministrativi) e dalla zia Filomena  (Dirigente Tecnico), introdussero ulteriori innovazioni tecniche nella società con un nuovo progetto: nacque così l'attuale società “Luciano srl”.

La società, oggi, produce principalmente ciliegie per cocktail ed amarene. Oggi come in passato, i prodotti vengono venduti attraverso intermediari internazionali e sono esportati in tutto il mondo. Il tempo passa e la passione per questa azienda si è trasmessa alla quarta generazione dei Luciano. In particolare, il giovane Alfonso che ha fondato una sua ditta individuale, nata nel 2018 con l'obiettivo di prendersi cura non solo di un prodotto tipico della zona, la nocciola avellana, ma anche del territorio in cui essa opera. Ma anche Federica, Lorenzo, Nicoletta, Alessandro, Alessia, Margherita e Pasquale stanno mostrando grande interesse per l’attività imprenditoriale della famiglia. Al punto tale che tutti insieme, in questi giorni, sono presenti, con un proprio stand, alla Sagra della castagna e della nocciola, organizzata ad Avella, dall’associazione I Rami del Melo. L’occasione sarà propizia per gustare anche i loro prodotti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una storia antica, le ciliegie "Luciano" esportate in tutto il mondo

AvellinoToday è in caricamento