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Martedì, 30 Aprile 2024
Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia Solofra

Non è Capodanno senza Cassatone: la ricetta del Gran Caffè Romano

Dal ricettario di famiglia di Raffaele e Gianfranco Romano: una ricetta che potete ripetere anche a casa

Nessuna festività è completa senza un dolce finale, e il Capodanno non fa eccezione! Ma quali sono alcuni dei dolci più rappresentativi?

Struffoli, Roccocò, Torrone, senza dimenticare un vero e proprio simbolo della pasticceria del Regno delle Due Sicilie: la Cassata che in Campania diventa Cassatone ovvero un dolce ricco e colorato fatto di pan di Spagna, ricotta, zucchero, gocce di cioccolato, frutta candita e naspro.

Si può dire che non è Capodanno senza Cassatone e le pasticcerie locali non fanno eccezione. In ogni vetrina trionfa questo dolce opulento che potete acquistare anche a fette. Se invece amate dilettarvi in cucina vi proponiamo una ricetta da ripetere, a casa, seguendo i consigli del pastry-chef Raffaele Romano del Gran Caffè Romano, a Solofra che ha fatto del Cassatone il simbolo del Capodanno.

Raffaele Romano-2

"Il cassatone è un dolce sontuoso che tradizionalmente si prepara durante il periodo natalizio per arricchire la tavola delle Feste - dice - Gli ingredienti che lo compongono danno forma ad un connubio di sapori incredibili: cremosa ricotta con l’aggiunta di gocce di cioccolato, soffice pan di Spagna, una bagna profumata, ghiaccia reale. Un tripudio di gusto che per noi è di buon auspicio, sinonimo di abbondanza e prosperità".

La ricetta che leggete qui è tratta dal ricettario di famiglia di Raffaele e Gianfranco Romano, in una formula rivisitata per permettervi di ripeterlo a casa.

Raffaele e Gianfranco Romano

Per il pan di Spagna

5 uova, 150 gr farina, 150 gr zucchero, un pizzico di sale e a piacere scorza limone e arancia

Per la farcia

 1000 gr ricotta di pecora, 350 gr zucchero, 180 gr di goccine di cioccolato fondente

Per la bagna

acqua 80 g, zucchero 80 g, liquore Strega 80 g

Per il naspro (ricetta veloce veloce da "non" tecnico facile da replicare a casa)

250 gr di zucchero a velo, 40 di succo di limone e acqua appena tiepida

Per decorare

frutta candita mista a piacere

PROCEDIMENTO 

Per il pan di Spagna 

Sguscia le uova a temperatura ambiente dentro a una ciotola nella quale aggiungerai anche lo zucchero e la scorza di limone grattugiata.

Monta le uova con gli altri ingredienti per almeno 10 minuti fino a ottenere un composto chiaro, spumoso e piuttosto denso.

Setaccia all’interno del composto ottenuto la farina e poi mischia delicatamente. Versa il composto nello stampo (rettangolare o rotondo) imburrato e infarinato e cuoci in forno statico preriscaldato a 175° per 25 minuti.

Una volta cotto il pan di Spagna, estrailo del forno e lascialo raffreddare completamente, dopo di che sformalo.

Per la farcia

Metti la ricotta in frigorifero a scolare in un colino sospeso in una ciotola in modo che si asciughi il più possibile.

Passa la ricotta al setaccio e unire lo zucchero, amalgamare. Aggiungi alla crema di ricotta le gocce di cioccolato amalgamandole per bene. Conservare in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

Per la bagna

In un pentolino versa l’acqua e lo zucchero, quindi porta a bollore; aggiungi il liquore Strega e spegni il fuoco, lasciando raffreddare il tutto.

Composizione 

Tagliare il pan di Spagna a metà, inzuppa una metà con metà della bagna e adagia sopra la crema di ricotta e livellala per bene.

Ricopri con l’altra metà di pan di Spagna e inzuppa anch’essa con la restante bagna. Rivesti tutta la torta con i 200 g di crema di ricotta tenuta da parte.

Decora la superficie della cassata con il naspro (Prendere lo zucchero lavorato sul fuoco unendo acqua e succo di limone, una lavorazione lenta e certosina, la soluzione di acqua e zucchero in ebollizione è pronta quando il composto “fila”, ed è quello il momento perfetto per lavorarla con una spatola). Aggiungere la frutta candita. Lasciare riposare in frigo mezza giornata.

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