La Domenica delle Palme rivive la tradizione dei Taralli col Naspro
Ecco la ricetta
Sono conosciuti un pò ovunque in Campania e in Irpinia resta ancora forte la tradizionale preparazione dei Taralli col Naspro che trova la sua massima espressione durante la settimana Santa.
Simbolo di buon augurio questi biscotti, a seconda della dimensione si usano per decorare le Palme che si portano a benedire appunto la “domenica delle Palme”. Questo perché, con la sua forma circolare, il tarallo ricorda un serpente che si morde la coda, l'Uroboro, che già gli antichi egizi consideravano segno mistico di rinascita per la sua forma a cerchio che ricorda la ciclicità della natura e dunque benaugurale per la prosperità del futuro raccolto.
Ogni famiglia ha la sua ricetta anche se, vista la semplicità degli ingredienti, il gusto varia di poco. Il sapore neutro, infatti viene reso goloso dal naspro.
Ingredienti per 25 taralli
- 40 uova
- 200 g di alcol a 90°
- 100 g di anice
- 150 g di olio extravergine d’oliva
- 2 baccelli di vaniglia
- un pizzico di sale
- 1kg di zucchero semolato
- 1 kg di zucchero a velo
- 4 pizzichi di bicarbonato
- 3,5 kg di farina
- 4 albumi di uovo
- 1 cucchiaio di anice o di limone
- 250 g di granella colorata
Preparazione
Impastate la farina con uova intere, 100 g di anice, olio, vaniglia, bicarbonato, sale, alcol e un cucchiaio di zucchero.
Lavorate la pasta fino ad ottenere un composto liscio e lasciar riposare per 3 o 4 ore.
A questo punto formate 25 ciambelle incidete la pasta sul bordo esterno fino ad arrivare quasi al centro e bollirle in un pentolone alto reggendole con l’ aiuto di un bastoncino.
Mettete in forno a 220° per 25 minuti.
Preparate la glassa con gli albumi e lo zucchero a velo.
Una volta pronti i taralli, spennellateli con la glassa e completate con la granella colorata.