L'assessore regionale all'agricoltura, Nicola Caputo, a Montoro, per visitare il nuovo Factory Lab 4.0 di Gb Agricola.

Un moderno laboratorio a filiera corta pensato da Nicola Barbato per esaltare le qualità nutrizionali e organolettiche della biodiversità agricola locale, in particolare della Regina di Montoro, la Cipolla Ramata. Factory Lab, infatti, si fonda su un vero e proprio modello di economia circolare: l'obiettivo è minimazzare lo spreco e massimizzare il valore delle risorse alimentari e la loro distribuzione dando risalto alla bontà delle materie prime coltivate nel rispetto dei cicli della natura e dell'ambiente

Caratteristiche che hanno avuto l'approvazione di Caputo, il quale ha evidenziato l'importanza di modelli agricoli che rispettano l'ambiente e la salute del consumatore avvalendosi di tecnologie innovative e all'avanguardia.

"Sono stato a Montoro, nel cuore della Valle dell'Irno, un territorio ricco di storia ed arte e soprattutto di Agricoltura. Qui ho fatto visita all’Azienda GB Agricola di Nicola Barbato - scrive Caputo - Ad accoglierci, Nicola, Luisa e Francesca e una struttura gestita a carattere familiare interamente ecosostenibile che si fonde armoniosamente con la natura circostante e l'agricoltura tradizionale che col passare del tempo ha lasciato spazio all'evoluzione e alle innovazioni tecnologiche intervenute nel settore, non perdendo mai di vista la genuinità e la qualità dei prodotti della terra. La bellezza dei rilievi montuosi che la circondano e il diretto contatto con l'aria mitigata proveniente dal mare, associati ad un suolo fertile hanno determinato il microclima ideale per lo sviluppo di numerose colture divenute famose proprio in questa zona. Prima tra tutte la rinomata Cipolla Ramata di Montoro".

La visita dell'assessore regionale è stata anche l'occasione per fare il punto sull'istanza per il riconoscimento della Cipolla Ramata Igp, di cui Nicola Barbato è stato tra i principali promotori.

"Nel corso della visita all’azienda, accompagnato anche dalla direttrice Coldiretti di Avellino, la brava Maria Tortoriello, ho avuto modo di parlare delle attività che stiamo mettendo in campo per l’agricoltura campana e per la valorizzazione e la promozione dei prodotti tipici - aggiunge - Ho preso l’impegno di accompagnare il percorso di riconoscimento Igp per la Cipolla ramata di Montoro. Ho anche spiegato che c’è la necessità di creare una rete tra le varie cipolle tipiche che abbiamo nel territorio regionale, trovando il modo di valorizzare la Cipolla Campana con tutte le sue sottozone a partire da quella di Montoro e poi Vatolla, Alife, Pompei, Eremiti ed Airola. Un modello virtuoso che sappia generare sinergie tra territori diversi a sostegno di prodotti come la cipolla ramata, una delle eccellenze della Campania". 

Molto apprezzata dall'assessore regionale l'idea della famiglia Barbato di coniugare l'attività agricola all'ospitalità ricettiva.

"Nicola Barbato, negli anni ha coltivato anche l’idea di creare un punto-ristoro dove poter far gustare agli avventori l’Agri-Pizza e i prodotti della terra, trasformati in biologico. Una bella realtà di questo territorio che permette anche di cimentarsi o assistere alla raccolta dei prodotti agricoli e accedere alla cucina di Casa Barbato, dove poter mettere alla prova le proprie doti culinarie nella preparazione di piatti tipici della tradizione campana".

Molto soddisfatto dell'incontro con Caputo, l'imprenditore Nicola Barbato, in prima linea per l'Igp della Cipolla ramata di Montoro, un riconoscimento che andrà a valorizzare un prodotto simbolo per il comune irpino, incentivando l'indotto economico locale.

"L'assessore ci ha ribadito il suo impegno per l'Igp. A sostegno della pratica per il riconoscimento, insieme alla Direttrice di Coldiretti, gli abbiamo consegnato una copia di tutta l'istanza: la documentazione tecnico scientifica, quella storica culturale, oltreché il disciplinare di produzione realizzato grazie alla Camera di Commercio Irpinia Sannio ed in particolare all'interessamento del segretario generale Luca Perozzi e il dirigente dell'area Promozione. Sono loro che, insieme al commissario Pettrone, hanno messo a disposizione del Comitato Promotore della IGP Cipolla ramata di Montoro la DINTEC, società delle Unioncamere Italiane esperta per la promozione e la valorizzazione dei prodotti e dei territorio. Mi auguro che presto possiamo raccogliere i frutti di quanto fatto sino ad ora. È stato un lavoro corale e impegnativo, per questo, a breve il comitato realizzerà un convegno pubblico con tutti gli attori coinvolti nel progetto affinché si possa fare chiarezza su quanto fatto sino ad oggi e sulle prossime sfide che ci attendono".