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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia Grottaminarda

Agricoltura sostenibile e bellezza artigianale: "Enorme" riunisce i custodi della tradizione vitivinicola

La Conferenza stampa del piccolo salone del vino artigianale si terrà, lunedì, 12 giugno, a Grottaminarda

"La terra offre a chi la coltiva la possibilità di assistere ad una straordinaria serie di trasformazioni. Lo sono quelle cui va incontro la vite, con la sua tensione alla verticalità: un viaggio solitario fino alla sua essenza, quando l’artigianalità dei vignaioli l’assiste rispettosamente in quel passaggio che va dalla vigna ai suoi frutti e da essi alla cantina, poi alla bottiglia, fin su all’incognita del calice.

È solo qui, a questo punto e nel calice, che può cominciare il racconto.

Un racconto a ritroso, di quello che nel vino, solo nel vino, è racchiuso e custodito, della terra da cui la vigna ha tratto linfa, dell’entroterra che emerge protagonista perché è lì che l’agricoltura si fa.

Questa volta le storie prenderanno vita in Campania, dove mare e montagna si sfiorano per centinaia di chilometri e per altrettanti si osservano da lontano cercandosi. Precisamente lo faranno a Grottaminarda, tra l’Irpinia ed il Sannio, in uno spazio di condivisione a disposizione di tutti, per far crescere le giovani ed i giovani produttori con il sostegno dell’esperienza di chi le proprie storie le ha raccontate in tante bottiglie di vino vero.

Una zona non franca, ma di acceso dibattito. Vogliamo parlare, degustare, assaggiare, guardandoci negli occhi, con rispetto.

Gustarci con lo sguardo curioso tra i banchi d’assaggio di oltre 70 vignaioli provenienti dalle aree più vocate della viticoltura italiana e non solo, custodi di una agricoltura pulita, di tradizione e bellezza artigianale, di conoscenza e di storia, di innovazione figlia del saper fare".

È questo il manifesto di Enorme - Piccolo salone del vino artigianale, che si terrà il 18 e 19 giugno 2023, presso il Castello d'Aquino di Grottaminarda (AV). Questa manifestazione dedicata al mondo dei vini artigianali, sarà presentata lunedì 12 giugno,  in Conferenza Stampa, a Grottaminarda.

È la prima di questo tipo a svolgersi in Irpinia: ospiterà oltre 70 vignaioli che porteranno in degustazione le loro produzioni. Produttori provenienti da diverse regioni d’Italia, e non solo, custodi di una agricoltura sostenibile, di tradizione e bellezza artigianale, di conoscenza, di innovazione figlia del saper fare.

L’idea di un salone dei vini artigianali in Irpinia nasce intorno alle discussioni e alle riflessioni di un gruppo di vignaioli, addetti del settore e conoscitori con l’obiettivo di colmare un vuoto in una zona - quella dell'Irpinia e del Sannio - con una grande vocazione vitivinicola, ma priva di uno spazio di condivisione. La necessità è quella di coniugare intenti, saperi, conoscenze e celebrare la terra, il territorio e le risorse che questa zona offre.

Enorme è, quindi, un incontro tra vignaioli, divulgatori e appassionati che si ritrovano in Irpinia per conoscersi, confrontarsi e dare un altro punto di vista sul vino. È un momento di crescita per le giovani e i giovani produttori supportati dall’esperienza di vignaioli che da tempo valorizzano i propri territori attraverso il lavoro in vigna e in cantina. È, infine, un’occasione per rafforzare il legame tra due aree vitivinicole di grande importanza: l’Irpinia e il Sannio.

Ad accogliere questa prima edizione è il Castello d'Aquino: un luogo affascinante, risalente all'Alto Medioevo, che domina le valli verdi che lo circondano e che, attraverso la realizzazione di nuovi progetti e nuove narrazioni, mette in comunicazione passato e presente.

I VIGNAIOLI

Le aziende che hanno scelto di aderire sono state selezionate tra quelle che seguono direttamente tutte le fasi produttive, dalla coltivazione della vite all’imbottigliamento e che utilizzano solo uve proprie o acquistate nello stesso territorio. La selezione si è orientata su quelle cantine che non utilizzano prodotti chimici di sintesi, erbicidi, fungicidi, sistemici ed organismi manipolati geneticamente, che fanno un utilizzo consapevole della solforosa SO2 e che non utilizzano elementi esogeni che possano distogliere dalla rappresentatività di un terroir.

IL PROGRAMMA

Domenica 18 e lunedì 19 giugno, dalle 10 alle 18.30, la manifestazione si svolgerà in banchi di assaggio con degustazione. Ad arricchire la proposta ci saranno l’Azienda Agricola Iumara con le produzioni di oli e miele, Berolà con i distillati, i Maestri del Sannio con le produzioni brassicole e le aziende San Comaio e Torre Rivera con gli oli.

Domenica 18 sarà, inoltre, possibile partecipare a due seminari con degustazione a cura di Giovanni Bietti. Musicista e divulgatore musicale con la passione del vino ha collaborato come degustatore con importanti testate, ha scritto i cinque volumi di "Vini Naturali d'Italia" - pubblicati tra il 2010 e il 2013 da Edizioni Estemporanee di Roma - il cui primo volume ha vinto il premio "Best Wine Guide in the World" nel 2011. I due seminari con degustazione sono a numero limitato e prevedono un ticket aggiuntivo.

Ore 12 seminario I grandi rossi da invecchiamento a cura di Giovanni Bietti con Daniela De Gruttola e Antonio Di Gruttola (Cantina Giardino).

Ore 15 seminario Fiano, un vitigno in filigrana a cura di Giovanni Bietti con Fortunato Sebastiano (Vignaviva).

Lunedì 19 alle ore 12 sarà possibile partecipare al laboratorio del gusto "I Presidi Slow Food" del territorio a cura della Condotta Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi. In degustazione ci saranno aglio dell’Ufita, broccolo aprilatico di Paternopoli, olio del Presidio da olive secolari, sedano di Gesualdo, pecorino Carmasciano e grano antico Marzellina. In abbinamento due grandi vini d’Irpinia.

CENA CON I VIGNAIOLI

La sera di lunedì 19, alla fine del salone, è prevista una cena insieme ai vignaioli presso il ristorante Al Fusillo d’Oro di Grottaminarda.

Per maggiori informazioni su produttori partecipanti, prenotazioni e costo seminari, laboratorio e cena: https://www.enormevinoartigianale.it/

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