Cultura, De Luca: "Tutto il patrimonio culturale campano è digitalizzato: una realtà unica per il paese"

"La piattaforma si integra con lo sforzo della Regione Campania per realizzare un ecosistema digitale della cultura nella regione. Abbiamo investito 40 milioni di euro per la realizzazione di una piattaforma nella quale far confluire tutto quello che è cultura nel patrimonio campano: dalla lirica alla musica popolare, dalle biblioteche all'archeologia" afferma il Governatore Vincenzo De Luca durante la conferenza stampa di presentazione della prima piattaforma digitale del Teatro delle Culture, che si è svolta questa mattina nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia.

"Un'occasione straordinaria di attrazione turistica"

"Credo che non esista nel panorama nazionale una realizzazione simile grazie alla quale chiunque può entrare in collegamento con tutto il mondo culturale che ha segnato la storia della nostra regione - aggiunge il Presidente della Campania - può essere anche un'occasione straordinaria di attrazione turistica nei nostri territori, di valorizzazione della nostra identità storica ma anche di uno sforzo di umanizzazione della società campana. Guardiamo al mondo della cultura, facendo anche investimenti sproporzionati rispetto ai nostri bilanci, come strumento di governo delle nostre comunità e di crescita civile".

A margine della presentazione della piattaforma, Vincenzo De Luca si è espresso sulla due giorni "Verso Sud" organizzata dalla Ministra Mara Carfagna a Sorrento: "Rilevo un eccesso di propagandismo e di demagogia cripto partitica. Sono più iniziative di marchio Forza Italia che istituzionale ma posso sbagliarmi".

Sul tema della sicurezza pubblica: "Gli episodi di microdelinquenza ci sono in tutte le aree urbane, al Nord come al Sud. C'è una grande preoccupazione nell'opinione pubblica quindi vanno messe in campo sia attività formative; cosa che stiamo facendo da anni con il progetto Scuola Viva tenendo aperte le scuole di pomeriggio, favrendo la presenza di docenti di strada e la diffusione della cultura anche nei quartieri popolari; sia interventi repressivi".