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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Pratola Serra

“Il coraggio di cambiare”, gli alunni di Pratola Serra hanno dato voce ai diritti negati e alle persone dimenticate

Attraverso un musical che conclude un interessante progetto sulla Legalità

“Abbiamo dato voce alle donne invisibili, a quei bambini che, per colpa del Covid e del progresso, che sicuramente è un aiuto, ma che sta diventando anche molto ambivalente, hanno perso tutta la loro spensieratezza. Abbiamo dimostrato come il Covid abbia creato una guerra invisibile, perché ci ha resi ancora più fragili. Ma soprattutto abbiamo dato voce a tutte le persone dimenticate, i cui diritti fondamentali vengono negati. I diritti dell'uomo, in particolare quelli dei fanciulli, sono spesso dimenticati", così la docente Margherita Iannella, che ha curato il "Progetto Legalità" e la rappresentazione finale, ha ripercorso i punti principali dello spettacolo andato in scena ieri sera nel palazzetto dello sport di Pratola Serra, dal titolo "Il coraggio di cambiare".

Protagonisti gli alunni delle classi II, III, IV, V elementari dell'Istituto Comprensivo di Pratola Serra, che hanno svolto insieme alla maestra Iannella un lavoro scolastico sulla legalità, attraversando tematiche importanti di educazione civica, quali la dispersione scolastica, la diversità, l'inclusione, i diritti umani e dei fanciulli. "Particolare importanza è stata data alla diversità intesa come negazione dei diritti, quali il diritto all'istruzione, il diritto all'uguaglianza, alle bambine e donne afgane che lottano per la libertà. Gli alunni hanno espresso, anche attraverso il linguaggio del corpo, realtà sociali, dando voce a diritti negati, ai bambini dimenticati che vivono la guerra, ai bambini poveri che non godono delle libertà fondamentali e soprattutto della giustizia, a bambine e donne invisibili. Questo lavoro ha portato i protagonisti ad una maggiore consapevolezza: esistono tanti mondi diversi figli di un unico mondo", aveva spiegato Iannella nella presentazione dello spettacolo. 

Dal passato all'attualità: la lotta per i diritti dell'uomo si intreccia alle problematiche di oggi 

Un musical, quello messo in scena dai piccoli interpreti della scuola di Pratola Serra, che ha attraversato la storia fino ai giorni nostri, per raccontare come la lotta per i diritti civili, con protagonisti come l'attivista pakistana e premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai e Martin Luther King, alcuni dei personaggi interpretati ieri sera, si vada ad intrecciare a tematiche e problematiche attuali. Tra queste, la diffusione del Covid e tutto ciò che ha comportato, esponendo i bambini ancora di più ad un utilizzo smoderato della tecnologia e azzerando, talvolta, la dimensione sociale.

Uno spettacolo che si è presentato al pubblico come un libro da sfogliare, un libro che attraversa i valori, i diritti fondamentali, la speranza e la voglia di cambiare, di andare oltre le cose negative che ostacolano la bellezza della vita e gli stessi diritti dell’uomo. E di avere sempre, appunto, il coraggio di cambiare. 

"Siamo partiti dai sogni - ha spiegato la docente Iannella - perché, probabilmente, se si rincorre un sogno, lo si può trasformare in realtà. Abbiamo voluto insegnare ai bambini ad avere il coraggio di farlo, a non avere paura di cambiare. Durante i mesi di progetto e durante le prove dello spettacolo ho cercato di trasmettere agli alunni proprio l'importanza del coraggio. Oltre alla bellezza di credere nei propri sogni e a lottare per realizzarli".

"La cultura - sottolinea infine la curatrice del progetto - è la vera arma contro la dispersione scolastica, molti bambini vorrebbero andare a scuola ma, per vari motivi, questo diritto viene spesso loro negato. Come abbiamo dimostrato nel nostro spettacolo: insieme al coraggio, la cultura ci rende liberi".

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