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Candelora 2023, l'incontro di Mercogliano e Ospedaletto è solo in vetta

L'Abate: "Noi al Santuario accogliamo tutti. L’importante è che si renda onore a quella che è la festa dell’incontro"

Ad ogni paese la sua Candelora. Così i due comuni Di Mercogliano e Ospedaletto, seppur vicini di casa e uniti sotto la protezione di Mamma Schiavona, hanno proseguito separatamente nell'organizzazione degli eventi che ruotano attorno alla festa della luce e dell'incontro.

Per la festa dell'incontro, D'Alessio: "nessuno scontro"

A pochi minuti dall'inizio della presentazione del programma della Candelora 2023 a Mercogliano, infatti, è stata pubblicata la locandina di quello di Ospedaletto d'Alpinolo. Ma, per la festa dell'incontro, il sindaco di Mercogliano Vittorio D'Alessio ha assicurato che non vi è stato nessuno "scontro". In occasione della conferenza al Palazzo Abbaziale di Loreto questa mattina ha infatti dichiarato: "Sulla doppia Candelora non è successo nulla di particolare, noi sindaci patrociniamo gli eventi che vengono organizzati in base agli impegni delle associazioni e all’organizzazione. C'è stata qualche incomprensione organizzativa, ma nulla di particolare".

Nessuna sinergia, dunque, questa volta tra i due comuni che si incontreranno, a quanto pare, solo al Santuario dove D'Alessio promette: "Il sindaco di Ospedaletto ed io ci stringeremo la mano. Entrambi siamo consapevoli che quello che si farà è possibile grazie a tanti cittadini, associazioni, alla Pro Loco e soprattutto grazie alla disponibilità dell’Abbazia Territoriale di Montevergine. Nessuna crisi tra i due comuni - sottolinea - è solo una bolla di sapone. Piuttosto concentriamoci nel far capire, in particolare ai giovani, qual è il senso della Candelora".


L'Abate: "Al Santuario accogliano tutti, basta salire con animo tranquillo"

Due percorsi separati, dunque, ma che condurranno entrambi al Santuario di Montevergine: "Le polemiche ci sono sempre, ma cerchiamo di non toccare quello che è il vero significato di questa festa - ha sottolineato l'Abate di Montevergine, Padre Riccardo Luca Guariglia -. In ogni comunità locale la Candelora si organizza in un modo. Noi, da sopra la montagna al Santuario, accogliamo tutti. L’importante è che si renda onore a quella che è la festa dell’incontro. Chi sale a Montevergine deve venire con animo tranquillo".

Altro punto in comune è la vicinanza di Mercogliano e Ospedaletto all'artista Marcello Colasurdo, l'interprete della tammurriata che ha da sempre un forte legame con l'Irpinia e con la devozione a Mamma Schiavona e che è divenuto cieco in seguito ad una caduta. Per lui, i due comuni ai piedi del monte Partenio, hanno avanzato la richiesta per l'attribuzione dei benefici riconosciuti a cittadini illustri che versano in stato di particolare necessità, previsti dalla Legge Bacchelli.


 

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