Avellino-Fisciano, continuano i disagi per gli studenti abbonati alla giungla Air Campania

“Tutte le mattine mi sveglio e so che dovrò correre più dell’autobus che prendo da Mercogliano ad Avellino, per arrivare tra i primi all’Autostazione e riuscire a prendere il pullman per Fisciano”. No, non è una battuta, né una storiella divertente. È una delle testimonianze di quello che accade, nella giungla di Air Campania, a molti studenti della provincia di Avellino che frequentano l’Università degli Studi di Salerno.

Dalla nuova infrastruttura di via Fariello nel capoluogo, nelle prime ore del mattino partono diverse corse per Fisciano, ma è evidente che non bastano a garantire il trasporto necessario di tutti i passeggeri. Sono tanti infatti, probabilmente circa una cinquantina di persone per ogni corsa, i ragazzi e le ragazze che frequentano l’Unisa a rimanere fuori e ad arrivare di conseguenza tardi alle lezioni che iniziano, nella maggior parte dei casi, alle 8:30 o alle 9:00.

7:25, 7:45, 7:55. Queste dovrebbero essere le tre corse ordinarie, salvo ritardi anche questi molto frequenti, per tutti coloro che devono raggiungere Fisciano partendo dall’autostazione, a bordo dei pullman Air Campania. Per assicurarsi un posto a bordo, nei tre orari che dovrebbero permettere agli studenti di raggiungere l’università entro le 8:30, bisogna arrivare con largo anticipo, altrimenti si rischia di rimanere a terra e di dover aspettare la corsa successiva. Ma anche per la corsa successiva, per i passeggeri che arrivano dopo, accade la stessa cosa. Ed è qui che si rientra nel loop dei disagi firmati Air Campania. All’azienda evidentemente ancora non è chiaro che le corse in programma, prima delle 8 di mattina e con destinazione Fisciano, non sono sufficienti e che andrebbero messi a disposizione degli studenti altri pullman, per permettere loro di arrivare in orario ai corsi universitari e di arrivarci con serenità, soprattutto.

Eppure non parliamo di situazioni nuove, poiché anche chi scrive ha frequentato un po’ di anni fa, l’Ateneo salernitano. E la corsa disperata per un posto in pullman, che sia seduti o in piedi, era pratica ricorrente già negli anni passati. 

Ora come allora, parliamo di disagi creati a studenti, o lavoratori, che pagano regolarmente un abbonamento e che, pertanto, hanno diritto ad usufruire di un servizio efficiente, puntuale, sicuro. Altrimenti abboniamoci direttamente ai disagi e tutto fila liscio come l’olio. Quello che, di tanto in tanto, più di un pullman di Air Campania, lascia dietro di sé sull’autostrada, prima di accostare e fermarsi per l’ennesimo guasto. 

E, se siamo tutti d’accordo sul fatto che, tra disagi, ritardi, guasti e malumori, c’è più di una problematica che andrebbe risolta nell’organizzazione dei servizi offerti ai passeggeri, non sarà arrivata l’ora di agire e migliorare? Quanto tempo ci vuole ancora? Ne ha impiegato di meno l’Unisa ad arrivare ad Avellino…