Dal dipinto della piccola Iole al protocollo d'intesa: Avellino contro la violenza sulle donne

Un protocollo d'intesta per continuare a dire No alla violenza di genere. Promosso dalla Cisl irpinia Sannio insieme alla Provincia di Avellino, al Comune di Avellino, alla Polizia di Stato, all'Asl Avellino, con la collaborazione delle associazioni che seguono la prevenzione del dottor Carlo Iannace e al Consorzio dei Servizi Sociali Ambito territoriale A5, è stato sottoscritto questa mattina per rinforzare la rete territoriale nel contrasto al fenomeno dilagante della violenza sulle donne.

"Non è un punto di arrivo ma di partenza - ha dichiarato il Segretario generale della Cisl Irpinia Sannio, Fernando Vecchione -. Il nostro sportello antiviolenza, aperto una volta a settimana, funziona già ufficiosamente, ma vogliamo renderlo ufficiale. Intendiamo collaborare con le istituzioni presenti sul territorio e, a seconda della gravità dei casi, indirizzare le vittime di violenza passando per la Questura di Avellino. Dall'inizio dell'anno sono state 57 le vittime di femminicidio, di cui 47 nell'ambito del contesto familiare. Oltre alla collaborazione con associazioni e istituzioni che hanno partecipato all'iniziativa, vogliamo entrare nella scuola che, dopo la famiglia, è il secondo ente formativo ed educativo. Il nsotro obiettivo è una società più accogliente e inclusiva, senza violenza".

"Rispettateci e non usate violenza sulle donne", il messaggio a colori della piccola Iole
 

A fare da cornice alla sottoscrizione del protocollo, lo straordinario dipinto della piccola Iole Cardone, dedicato alla triste vicenda di Giulia Tramontano e del bambino che portava in grembo. Pur avendo solo 10 anni, attraverso il suo talento e ispirandosi a quella che è stata l'immagine principale utilizzata dai media per raccontare l'efferato omicidio della 29enne e del piccolo Thiago, Iole ha riprodotto la foto di Giulia col suo pancione in riva al mare, utilizzando la tecnica ad acquerelli, grazie alla quale ha raccontato di aver disegnato le onde del mare, il cui rumore tutti possiamo immaginare osservandolo. Un suono immaginario che ha accompagnato Iole durante la produzione della sua opera: "Ho scelto di donarla alla Polizia di Stato perchè ci protegge dalla violenza. Un dipinto attraverso il quale la piccola avellinese ha voluto lanciare un forte messaggio di solidarietà a tutte le donne vittime di violenza: "Mi dispiace tantissimo per quello che è successo a Giulia e al suo bambino, anche perchè sono sicura che non se lo sarebbe mai aspettato proprio dal suo compagno. A tutti gli uomini dico: rispetatteci e non usate violenza sulle donne".