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Domenica, 28 Aprile 2024
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1° Edizione Memoria di inciampo: cerimonia pubblica di posa della “Pietra della Memoria”

La scuola secondaria di primo grado del plesso di Torre le Nocelle, in vista della giornata della memoria, ha deciso di commemorare le vittime della Shoah con la 1° edizione della “Pietra della Memoria”

La scuola secondaria di primo grado del plesso di Torre le Nocelle, in vista della giornata della memoria, ha deciso di commemorare le vittime della Shoah con la 1° edizione della “Pietra della Memoria”. Un’iniziativa volto a far “inciampare” nel ricordo tutti coloro i quali poseranno lo sguardo sul tassello posto dai ragazzi di oggi, in memoria di quelli di ieri. 
Il giorno 27 gennaio in tutto il mondo commemoriamo il giorno della memoria. Dietro questa tragica giornata sono racchiusi molti significati profondi, alcuni anche troppo pesanti da comprendere per le menti più piccole. 
Non è un caso se questa data è stata istituita oggi, infatti è questo il giorno in cui il mondo è venuto a conoscenza del genocidio degli ebrei e di tutte le atrocità praticate dentro quei campi di sterminio. 
Per tale motivo siamo qui oggi, perché sentiamo vivo in noi il dovere di ricordare le vittime innocenti della shoah e di far inciampare la memoria di ognuno non solo in questa occasione, ma ogni qual volta il nostro sguardo si poserà su questa pietra della memoria. Partendo da quanto appreso in questi mesi di scuola, tutti insieme abbiamo voluto ideare una riproduzione della pietra d’inciampo, che potesse essere una replica nel significato ma unica nel suo genere e per farlo abbiamo deciso di utilizzare la stampante 3D, a noi concessa dal nostro istituto e pertanto ci sta a cuore ringraziare il nostro Dirigente scolastico, che ci ha permesso tale occasione di crescita didattica. Ma di seguito, e non di minore importanza, oggi, vogliamo esprimere riconoscenza al sindaco, perché è grazie a lui e al suo appoggio se siamo qui a posare, sul monumento dei caduti in guerra il nostro simbolo della memoria, con la speranza di poter tramandare alle nuove generazioni la rievocazione delle atrocità commesse in passato. Affinché non sia dimenticato nessun uomo che un tempo, o ancora oggi, viene privato della dignità.

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