La Cgil di Avellino incontra il mondo della cultura: "Individuare obiettivi da condividere con l'amministrazione"
Picariello (FLC CIGL): "Oggi vogliamo parlare e mettere a fuoco, insieme a chi fa cultura in città, un percorso che guardi agli eventi e a una pianificazione europea"
Si è tenuto oggi pomeriggio, presso i Giardini del Complesso Monumentale ex Carcere Borbonico, il primo incontro organizzato dalla CGIL di Avellino con il mondo della cultura. Presenti, all'incontro, le associazioni che rappresentano la vastissima area culturale avellinese.
Picariello (FLC CGIL): "Quello che manca oggi è una capacità progettuale"
Queste le parole di Erika Picariello (FLC CGIL): "Oggi vogliamo parlare e mettere a fuoco, insieme a chi fa cultura in città, un percorso che guardi agli eventi e a una pianificazione europea. L'ultima volta che si è progettato è ai tempi di Di Nunno. Quello che manca oggi è una capacità progettuale che possa predisporre un sistema integrato. Il progetto incrocia una fase di grandi finanziamenti a quella di definanziamenti. La CGIL vuole accompagnare un processo che va a individuare finalità e obiettivi, per vedere se è possibile condividere delle linee con l'amministrazione".
Sulla fondazione di partecipazione, infine: "L'amministrazione di Avellino rifiuta il ruolo di regia. Non si può partire dai contenuti, che restano delle scatole vuote in questa situazione".
Festa: "Non posso accettare che la Fondazione sia in mano ai privati"
Presente anche il sindaco di Avellino, Gianluca Festa: "Appena c'è un'iniziativa, ci si schiera in maniera contraria, senza motivazioni. Invece, trovo molto costruttiva e lungimirante la posizione della CGIL. Alcuni mediocri hanno detto di essere contrari, oggi ne usciremo che saremo tutti d'accordo".
Sulla Fondazione di Partecipazione: "Io ero in Consiglio Comunale quando parlammo di questo strumento, fondamentale per lo sviluppo di questa comunità. Una fondazione che, tuttavia, deve essere pubblica: non posso accettare di lasciarla in mano ai privati. La partecipazione vedrà anche il coinvolgimento delle associazioni. Il controllo del sindaco resterà anche per i prossimi 20 anni, a prescindere dal mio nome"
