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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Virtus Francavilla-Avellino, Pazienza: "Ecco le ultime su Patierno e Rocca. Su Russo e sul modulo…"

L'allenatore biancoverde interviene in conferenza stampa per presentare la gara contro la Virtus Francavilla

Dal pareggio sul campo dell'Audace Cerignola alla prossima gara contro la Virtus Francavilla alla Nuovarredo Arena, in mezzo l'ottimo successo ottenuto sul Catania nel turno infrasettimanale. L'Avellino si prepara a chiudere questo tour de force di inizio marzo con la sfida in terra pugliese. Michele Pazienza presenta il match in conferenza stampa: "Ci arriviamo con una vittoria che ci ha dato entusiasmo, autostima e fiducia, arrivata contro un avversario forte e costruito per vincere. È stata una vittoria importante. Andremo a Francavilla con la consapevolezza di portare quanto ho appena detto ma anche quei minuti che hanno messo a rischio la prestazione che i ragazzi avevano fatto nel primo tempo contro il Catania. Dobbiamo alzare subito l'attenzione e mantenerla fino alla fine della partita. Troveremo una squadra agguerrita e che cercherà di fare i punti in casa per raggiungere la salvezza, si difende con undici effettivi sotto la linea della palla e riparte molto bene perché ha giocatori di gamba. Appena concedi un po' di profondità, attaccano con forza. Dobbiamo lavorare molto bene su tutte queste situazioni".

Sul tipo di partita che farà l'Avellino: "Rispetto al Catania, sarà diversa perché è un avversario con un'idea di gioco differente. Avremo meno spazi rispetto all'ultima gara, ma non vuol dire che non avremo la profondità perché, per come la intendo io, si possono avere anche di dieci o quindici metri. Bisogna rubare il tempo all'avversario e andarci con i tempi giusti, servono pochi metri per creare quelle situazioni di pericolo utili per sbloccare la gara, aprendo magari gli spazi che ci danno vantaggi notevoli per le caratteristiche dei calciatori che abbiamo in avanti. Dieci minuti di blackout contro il Catania? La spiegazione non so darla. Guardo anche le altre partite e le squadre che sono davanti a noi si ritrovano a vivere questi momenti. La differenza è che loro non prendono gol, noi invece sì. I momenti di difficoltà arrivano per tutte le squadre. Nell'ultima gara ne abbiamo vissuti pochi e in quei momenti siamo stati puniti. Il gruppo però riesce ad avere una reazione forte, questo è un qualcosa che ci fa ben sperare. Dobbiamo provare in tutti i modi a togliere quei minuti di buio. Palle inattive? È una caratteristica di alcuni giocatori e bisogna averla per sfruttarla al meglio. In tutto il campionato abbiamo fatto pochi gol da palla inattiva, bisogna migliorare e crescere sotto questo aspetto. Dico ai ragazzi che il grande merito va a chi calcia, bisogna affidarsi a palle veloci e forti in area e a ridosso del portiere per rubare il tempo agli avversari. Ci stiamo lavorando, mi auguro che in futuro si riesca a trovare la via della rete".

Sul modulo: "La formazione viene fatta per mettere in campo gli undici che possano darmi delle garanzie e delle certezze per poter vincere la gara, scegliendo a partita in corso quelli che sono i giocatori che penso possano dare una mano ai compagni. Questa è l'idea generale. Per quella che sarà la partita di domani, dovremo valutare la condizione fisica di alcuni giocatori che si ritrovano probabilmente a dover affrontare anche la terza gara. Saranno fatte delle valutazioni per capire se sarà il caso di rischiare o meno. Soltanto dopo sceglierò la formazione finale. Sul sistema di gioco, come ho sempre detto, deve essere una soluzione in più. La scelta del modulo deve darci dei vantaggi e non deve essere un problema".

Sulla squadra: "Anche nelle partite precedenti al Catania, non ho visto una squadra timida e che non abbia provato a vincere. Il giudizio finale viene spesso mascherato dal risultato. Analizzando le partite, sono stati gli episodi a condannarci ma la prestazione c'è sempre stata, cercando di vincere la gara. Poi purtroppo siamo stati meno bravi e lucidi nel portare a casa il risultato. La squadra, al netto del sistema di gioco, ha sempre avuto un atteggiamento propositivo e questo ci ha dato sempre fiducia. Anche prima della partita con il Catania, quando mi sono trovato a parlare con i ragazzi, ho detto che il lavoro alla fine paga sempre. Per velocizzare il processo ci vuole caparbietà, voglia di insistere. Gli ho detto che la strada è quella giusta e che bisogna crederci. Dopo il 3-2, la squadra era un po' stordita. Gli uomini entrati dalla panchina sono stati quelli che hanno determinato ed inciso. Hanno trasmesso serenità agli altri".

Su Russo: "L'impatto di quel gol sarà importante ed inciderà tantissimo perché il ragazzo viene da un periodo di stop. La rete gli darà più fiducia e sicurezza nel provare a fare determinate cose. Siamo abituati alle sue giocate straordinarie. Infermeria? Ci sono i soliti giocatori che devono recuperare e ne avranno ancora per un po', mi riferisco a Benedetti e Varela. Bisognerà poi valutare la condizione fisica di qualche altro. Patierno? Rientra, è a disposizione. Rocca? Quando parlavo di valutazioni da fare su alcuni calciatori, mi riferivo a lui".

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