US Avellino, Marco Garetto si presenta: "Un'occasione da non perdere in una piazza fantastica e grandiosa"

Dal ritiro di Mercogliano, il nuovo centrocampista dell'Avellino Marco Garetto si è presentato alla stampa: "Le mie sensazioni sono certamente positive, arrivo da una categoria inferiore e per me è un grandissimo onore essere in questa piazza fantastica. Il gruppo è molto unito per lo stesso intento, c'è una buona coesione e stiamo dando il massimo per arrivare pronti alla Coppa Italia e al campionato".

"Cerco solo di imparare da chi ha più esperienza di me, Avellino è un'occasione che non potevo rifiutare"

Sulle sue caratteristiche tecniche: "Sono un centrocampista e il mister sta provando sia a giocare a due che a tre. Io posso giocare in entrambi i sistemi di gioco. Ci sono dei giocatori in quel ruolo sicuramente più importanti di me, ma non deve essere un fattore che va contro la mia crescita, perché cerco solo di imparare da loro che hanno più esperienza di me e cercherò di crearmi più spazio possibile, dando il massimo in campo".

Su Roberto Taurino: "Da noi, il mister vuole un palleggio molto pulito e tranquillo. Gli piace avere il possesso palla per il predominio del gioco e, appena la perdiamo, vuole un'aggressione molto veloce e alta sugli avversari per riconquistarla. Aggressività, velocità nei passaggi e nella manovra e verticalizzazione per gli attaccanti, affinché siano pericolosi".

Infine, sulla scelta di vestire la maglia biancoverde: "Questa piazza non ha nulla a che vedere con le esperienze che ho fatto in passato, anche se la precedente esperienza nel settore giovanile del Torino e le due in Serie D mi sono servite per crescere. In D, soprattutto, nel girone del sud non è facile: ci sono campi veramente difficili dove andare a giocare. Ma questo è un salto in avanti molto importante per me. Era un'occasione che non potevo rifiutare in questa piazza fantastica e grandiosa".