Us Avellino, Giovanni D'Agostino: "Tanta attesa e voglia di tornare allo stadio"
Le parole dell'amministratore unico sulla stagione che verrà: "Creare l'entusiasmo è la prima cosa e, senza di esso, non si riesce a fare nulla"
Intervenuto in occasione della serata conclusiva del Memorial "Dino Gasparro", l'amministratore unico dell'Us Avellino Giovanni D'Agostino ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, in vista della prossima stagione calcistica: "Ci ha fatto molto piacere partecipare a quest'iniziativa: creare l'entusiasmo è la prima cosa e, senza entusiasmo, non si riesce a fare nulla. Ho piacere nel constatare che tale sentimento è vivo, sotto una cenere che dobbiamo essere bravi a togliere subito. Già con la prima fase della campagna abbonamenti, si è visto che c'è molta attesa e voglia di tornare allo stadio. Forse sarà il primo anno in cui potremo tornare alla normalità, con una capienza al 100% e speriamo di riempire lo stadio in ogni partita. Iniziative come questa servono appunto a riavvicinare la squadra al tessuto sociale e viceversa".
"Dobbiamo essere bravi a far capire ai nostri giocatori cosa fare per onorare la maglia"
La parola d'ordine sarà appartenenza: "È una cosa che noi irpini sentiamo in maniera vera, non simbolica. Dobbiamo essere bravi a farlo capire anche ai nostri giocatori ed è anche per questo che oggi erano qui. Devono capire dove siamo e cosa devono fare per onorare la maglia, cosa che sono chiamati a fare. Altrimenti, non possono dire di essere giocatori dell'Avellino".
Prima uomini, poi calciatori? "Questa è una frase che si è sempre detta e si è fatta poche volte. Ma è la linea che la società, con il ds De Vito, ha deciso di adottare: scegliere ragazzi che hanno fame di vestire la nostra maglia, scendere in campo e mostrare il proprio valore, ciò che significa giocare per l'Avellino. Tutti i ragazzi che verranno e che sono venuti finora sanno questo: devono dare il massimo per una piazza che chiede solo sincerità e di lottare per novanta minuti".
