Turris-Avellino 0-4, goleada biancoverde al "Liguori" e sorpasso momentaneo al Benevento

Altro giro, nuova goleada. L'Avellino supera l'esame Turris, sbanca lo stadio Liguori e scavalca il Benevento in classifica. La squadra di Michele Pazienza si impone in trasferta con una doppietta di Patierno (diciannove reti in campionato) e con i gol di De Cristofaro e Liotti: sorpasso alla Strega, impegnata nel posticipo contro la Juve Stabia. E tra una settimana c'è l'atteso scontro diretto al "Partenio-Lombardi". Il tecnico di San Severo si affida al solito 3-5-2 con Cionek confermato in difesa, a completare il reparto ci sono Cancellotti e Frascatore. Con Ricciardi out, c'è Llano a destra mentre a sinistra Liotti conquista ancora una maglia dal primo minuto. La prestazione contro il Picerno convince lo staff a riproporre D'Ausilio nel ruolo di mezzala, nell'undici titolare ci sono Armellino e De Cristofaro. In attacco Gori scalza Sgarbi e affianca Patierno.

Ritmi subito molto alti, con le due squadre che si affrontano a viso aperto e non risparmiano colpi in mezzo al campo. Il primo tentativo verso la porta è di Patierno al 4' con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato di Llano, la sfera termina sul fondo. Due minuti dopo timide proteste dei corallini per un contatto tra Jallow e Cionek in area, l'arbitro Emmanuele di Pisa lascia correre. All'8' si ferma il gioco per lancio di fumogeni e riprende tre minuti più tardi. I biancorossi provano a rendersi pericolosi con un corner, la palla arriva ad Esempio che non trova la porta con una botta da fuori area. Al 15' Armellino interrompe l'azione locale e l'arbitro estrae il cartellino: curioso episodio con il fischietto toscano che sventola il rosso, chiede scusa e corregge la sua decisione. Passano pochi secondi e Casarini fa tremare la retroguardia irpina con un tiro che attraversa tutta l'area. Al 21' Gori riceve e serve Patierno che si inserisce e si prepara alla battuta a rete, Maestrelli lo travolge: penalty per i biancoverdi e seconda ammonizione per il difensore. Sul dischetto si presenta lo specialista che non sbaglia, l'ex Virtus Francavilla trova l'angolo giusto e sblocca il derby. Al 28' l'Avellino va ad un passo dal raddoppio: Gori avanza e con il mancino dal limite colpisce il palo, Patierno fallisce clamorosamente il tap-in. Al 35' il bomber non perdona e fa doppietta. Il centravanti di Bitonto stacca di testa su un cross di D'Ausilio e impatta, Marcone può solo guardare il pallone terminare in rete. La Turris si riporta dalle parti di Ghidotti con un'iniziativa di Esempio, il portiere ospite blocca. Squillo di Llano al 39', il diagonale trova la replica di Marcone che devia lateralmente. La formazione di Menichini cerca di chiudere in attacco la frazione iniziale, Scaccabarozzi spreca al 44'. Nervosismo nel recupero, si accendono gli animi tra i protagonisti in campo.

Al rientro in campo per la ripresa, non ci sono Esempio e D'Ausilio entrambi espulsi all'intervallo. Lo staff di casa sceglie la soluzione Ricci e lascia Maniero negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre con un possesso prolungato dell'Avellino che cala il tris al 48': De Cristofaro controlla un passaggio di Llano, sterza su Scaccabarozzi e trafigge Marcone. Al 52' Patierno imbuca per Gori che entra in area e calcia con il destro, il portiere corallino si oppone in uscita e manda in angolo. Al 55' due sostituzioni per Pazienza: fuori Patierno (diffidato) e Llano (ammonito) per Sgarbi e Rocca, al ritorno in campo dopo aver scontato i rispettivi turni di squalifica. Al 58' i lupi fanno poker: azione costruita a destra, De Cristofaro crossa basso in area dove Liotti anticipa l'avversario e spinge in rete. I biancoverdi cambiano ancora al 64' con Tito e Palmiero che prendono il posto di Liotti e Armellino. Nonostante l'ampio vantaggio e la vittoria già in cassaforte, l'Avellino continua a spingere e a pressare gli avversari. Al 69' De Cristofaro trova un nuovo spazio sulla corsia destra e pennella per la testa di Rocca, il centrocampista ci prova di testa ma Marcone blocca in presa alta. Al 73' occasione per l'ex Picerno che tenta la girata aerea, la difesa biancorossa chiude in extremis. Ritmi molto bassi nelle fasi conclusive del match, ci sono minuti a disposizione anche per Marconi che fa rifiatare Gori. La squadra - che ha due opportunità per fare manita - attende solo il triplice fischio, al "Liguori" non c'è storia: l'Avellino batte la Turris e supera in classifica il Benevento, impegnato contro la capolista Juve Stabia nel posticipo di giornata.

Il tabellino

Turris (3-5-2): Marcone; Maestrelli, Esempio, Panelli; Saccani (57' Cocetta), Franco (57' Pugliese), Casarini, Scaccabarozzi (75' Nocerino), Contessa; Jallow (57' De Felice), Maniero (46' Ricci). A disp.: Iuliano, Pagno, Serpe, D'Auria, Giannone, Onda, Clemente, D'Alessio, Nicolao, Siega. All.: Menichini

Avellino (3-5-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Frascatore; Llano (55' Rocca), De Cristofaro, Armellino (64' Palmiero), D'Ausilio, Liotti (64' Tito); Gori (79' Marconi), Patierno (55' Sgarbi). A disp.: Pane, Pizzella, Mulè, Rigione, Pezzella, Dall'Oglio, Russo, Tozaj. All.: Pazienza

Arbitro: Emmanuele di Pisa

Marcatori: 23' rig. Patierno (A), 35' Patierno (A), 48' De Cristofaro (A), 58' Liotti (A)

Ammoniti: Maestrelli, Maniero, Scaccabarozzi (T), Llano, Gori (A)

Espulsi: 21' Maestrelli (T) per doppia ammonizione, Esempio (T) e D'Ausilio (A) all'intervallo