Del.Fes Avellino-Virtus Kleb Ragusa 73-78, Benedetto: "Ci manca sempre qualcosa, dobbiamo fare ancora un passo in più"

Ecco le dichiarazioni di coach Giovanni Benedetto al termine del match Del.Fes Avellino-Virtus Kleb Ragusa (73-78).

"Questa è una squadra a cui manca sempre qualcosa per riuscire a fare quel passo importante tale da farle vincere le gare. Questo è accaduto, in particolare, contro due squadre che sono state strutturate bene e hanno una posizione di classifica invidiabile. Noi facciamo estremamente fatica: ce le giochiamo, stiamo sempre lì, ma non riusciamo mai a strappare risultati contro squadre così ben strutturate. Sicuramente, con Giovanni (Carenza, ndr), abbiamo acquisito maggior pericolosità, ma dobbiamo fare ancora un passo in più. Non possiamo avere percentuali con le nostre due guardie così basse. Abbiamo necessità che i nostri lunghi concludano e che facciano sentire la loro voce, quando prendono palla. Dobbiamo migliorare queste percentuali sui tiri aperti, proprio come oggi Sorrentino che riuscito a mettere canestri da posizioni stile NBA. Bravo lui, bravi loro, mentre noi continuiamo a leccarci le ferite per una partita che siamo stati abili e capaci a giocarci per quaranta minuti".

Dubbiose, infine, alcune scelte arbitrali, soprattutto nel finale: "Sono estremamente arrabbiato. A noi gli aiuti non ci servono, la pallacanestro è uno sport. Che siano equi nel dare un giudizio, non possono essere cambiate le indicazioni durante una partita. Per l'ennesima volta, un arbitraggio ci penalizza: tanti falli chiamati, mandiamo sistematicamente i nostri avversari in lunetta e, dall'altra parte, non c'è una distribuzione equa del metro arbitrale. Non riusciamo a capire come gestire la partita e in particolare, sull'ultimo possesso che era importante, hanno fischiato un fallo al contrario. Onestamente, resto basito e sono preoccupato da questo tipo di atteggiamento che hanno nei nostri confronti. Non è la prima volta che capita".