Catania-Avellino, Pazienza: "Una prestazione eccezionale, di sacrificio, determinazione e voglia"

Nella giornata di oggi si è giocato il match tra Catania ed Avellino, presso lo stadio Massimino, valido per l’undicesima giornata del campionato di serie C, girone C. "La squadra affronta le dinamiche emergenti all'interno della partita è, purtroppo, spesso influenzata negativamente dagli infortuni", ha dichiarato nel post gara Michele Pazienza. "Questa situazione sta diventando sempre più frequente poiché i giocatori reagiscono con determinazione a tutte le sfide che si presentano. Questo è sicuramente un segnale molto positivo. Durante l'incontro, abbiamo attraversato momenti di difficoltà nel centro del campo, ma nel complesso, credo che i ragazzi abbiano realizzato una prestazione eccezionale, caratterizzata da sacrificio, determinazione e voglia. Hanno superato i propri limiti fisici, e sono contento per il risultato ottenuto, per la loro prestazione e per il modo in cui hanno conquistato la vittoria. Come ho già sottolineato in precedenza, per raggiungere traguardi importanti, è fondamentale ottenere vittorie in partite che richiedono sacrificio, e oggi è stata sicuramente una di quelle occasioni". 

"Dopo l'allenamento, non ho detto nulla ai ragazzi. Mi sono soffermato prima della gara, nella riunione tecnica dove di consuetudine ci fermiamo a condividere un pensiero e a parlare della strategia della gara", prosegue il mister. "Piuttosto che condividere, oggi mi sono raccomandato a quei ragazzi di trasmettere e portare in campo quella carica emotiva che abbiamo ricevuto ieri dai tifosi in maniera positiva, senza eccedere, perché volevo che la partita terminasse in undici e che non ci lasciassimo prendere dalla frenesia o da eccessiva aggressività verso l'avversario, rischiando ammonizioni o doppie sanzioni per comportamenti errati. Questa era la mia preoccupazione principale. Inoltre, ho fatto presente ai ragazzi che dovevamo cercare a tutti i costi la vittoria, soprattutto per migliorare la nostra posizione in classifica, poiché questo ci avrebbe aiutato. Ho anche sottolineato loro che sarebbe valsa la pena lavorare, lottare e sacrificarsi per 96 minuti in modo corretto, perché questo ci avrebbe permesso di guadagnare un piccolo pezzo di storia per l'Avellino. I ragazzi hanno compreso bene e hanno ottenuto il risultato desiderato". 

Sulla scelta di arretrare Armellino in difesa, il tecnico biancoverde afferma: "La scelta di Armellino è una soluzione che abbiamo già valutato in precedenza e che ci ha fornito risposte più che positive. La scelta di Palmiero al posto di Casarini o D'Angelo è dovuta al fatto che entrambi non sono ancora al 100%, e data la fase attuale, abbiamo preferito non rischiare con ancora molti minuti da giocare. Palmiero è un giocatore in piena forma fisica, al 100%. Abbiamo preso questa decisione solo per consentirgli di recuperare l'energia di cui aveva bisogno. Abbiamo pensato di far entrare D'Angelo, Casarini o Dall'Oglio durante la partita, ma solo nei minuti finali, poiché non sono ancora pronti a sostenere più di 30 minuti", conclude Pazienza.