Avellino, Pazienza: "Vi dico dove può giocare Llano. Frascatore? Può adattarsi a più ruoli"

Nuova trasferta per l’Avellino. Dopo aver ritrovato il successo al Partenio, la squadra biancoverde fa visita al Monterosi allo stadio Bonolis di Teramo. Michele Pazienza, nel corso della conferenza stampa di presentazione della partita, si è soffermato su alcuni singoli. L’ambiente biancoverde attende di conoscere Llano, centrocampista arrivato a gennaio dal Newell’s Old Boys. In merito il tecnico si è espresso così: “Può essere una soluzione in più. Per caratteristiche, con il 4-3-3, potrebbe fare sia la mezzala che l'attaccante esterno. Nel 3-5-2 può fare sia la mezzala che il quinto. È un giocatore duttile. Se continua a lavorare così come sta facendo, ci darà una mano. Ad oggi è un ragazzo che si sta impegnando tanto, ha bisogno di un po’ di tempo in più, ma è sulla buona strada”.

Riflettori anche su De Cristofaro. L’ex Picerno ha giocato finora tutte le partite con la casacca dei lupi e trovato il gol al debutto contro il Latina. Nelle ultime uscite il mister gli ha permesso di rifiatare: “È arrivato con voglia ed entusiasmo, si è visto nelle prime gare dove ha speso tantissimo. Ha trovato anche la via del gol e dell’assist. La sua caratteristica principale è recuperare il pallone e servire i compagni, ma non bisogna creare altre aspettative su di lui. Tutto ciò che viene deve essere qualcosa di più, ma non il suo compito. Questo lo dico soprattutto a lui”. Sull’ipotesi di Frascatore a sinistra, Pazienza ha affermato: “Ha fatto il terzino, il centrale e il braccetto nella sua carriera. È un giocatore che per caratteristiche può adattarsi a questi ruoli, in queste zone del campo. Poi vedremo di volta in volta dove schierarlo in base alle esigenze e alle caratteristiche degli avversari”.

Intanto il Taranto avanza in classifica, superato momentaneamente l’Avellino. I rossoblù di Capuano hanno battuto il Catania allo stadio Iacovone nell’anticipo di giornata: un gol di De Marchi ad inizio primo tempo ha deciso la sfida. Ionici che hanno agganciato il Picerno a quota 49 punti.