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Trasporti pubblici in Campania, De Luca: "Lavoro gigantesco che non ha eguali in Italia"

Le parole del Presidente della Regione Campania nel corso della conferenza stampa odierna: "Il quadro che presentiamo oggi è molto importante". L'amministratore unico AIR Campania Acconcia: "Ognuno deve fare la sua parte"

In occasione della conferenza stampa sui trasporti pubblici, presso la Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Il quadro che presentiamo oggi è molto importante. In estrema sintesi: l'impegno della Regione nel campo del trasporto vede l'acquisto di 200 treni, di cui 60 già consegnati; 1.300 autobus, di cui 800 già consegnati; l'assunzione di 2.300 e più dipendenti, di cui oltre 1.200 già effettuate; cantieri che partono per 4 miliardi di euro, di cui 35 sono già aperti. Abbiamo, cioè, lavorato in maniera determinata, con l'impegno prioritario dei dirigenti e delle aziende, dell'Assessore Cascone, dei colleghi di ACaMIR che hanno fatto un lavoro eccezionale. Stiamo cercando di rendere il comparto dei trasporti uno dei più avanzati d'Italia".

"Non possiamo avere un TPL con capi bestiame, lavoreremo per la costituzione di un'azienda regionale"

"Rileviamo un dato sintetico: nel precedente governo regionale, autobus e treni acquistati zero, cantieri bloccati trentacinque, ossia tutti sulle linee EAV" continua il Governatore. "L'ultimo cantiere che sblocchiamo è quello di Baia, un lavoro amministrativo e tecnico enorme. Questo lavoro ha consentito di difendere le industrie produttrici di autobus e treni della Regione Campania che hanno beneficiato di questa domanda, hanno consentito di tutelare il personale delle aziende andate in crisi e offrire servizi di ottima qualità. Ci sono cantieri decisivi previsti per quanto riguarda il ferro, si sta facendo un lavoro gigantesco che non ha paragone con nessuna realtà d'Italia".

Il progetto è quello di creare un'unica realtà regionale, nella quale confluiscano AIR Campania ed EAV: "Mezze misure non servono. Abbiamo buttato il sangue per risanare le aziende, veniamo da due anni di entrate molto precarie, da un aumento dei costi di energia che ci aggravano le bollette di due milioni di euro al mese. Era doveroso andare con i piedi di piombo. Noi abbiamo assunto un impegno qualche mese fa: lavoreremo con voi nell'ambito dell'obiettivo di costituzione di un'azienda regionale di trasporto. Ma, che sia chiaro anche oggi: le nostre aziende faranno i conti con i bilanci, e se vogliamo garantire la continuità del lavoro, dobbiamo avere i bilanci in ordine. Non siamo interessati a fare azioni di immagine. Siamo interessati a due obiettivi: garantire il lavoro e dare ai nostri concittadini un servizio di qualità, perché non possiamo avere un TPL con capi bestiame".

Acconcia: "Ognuno deve fare la sua parte"

Anthony Acconcia, amministratore unico di AIR Campania, individua la chiave di volta per interpretare un nuovo modello gestionale nella struttura dei trasporti pubblici in un'unica parola: "Responsabilità. In soldoni, significa che ognuno deve fare la sua parte e ottemperare al suo compito, senza deviare. La politica, i sindacati, i lavoratori, ognuno deve fare la sua parte. Il Presidente De Luca ci ha consegnato questo messaggio, semplice ma al tempo stesso dirompente, di discontinuità: la politica deve occuparsi di grandi temi e strategie, ma non deve costruire il suo consenso elettorale sui favori, né sulle inefficienze. Non deve coprire nessuno, né tutelare lo status quo, né fare clientela. I sindacati devono tutelare sicuramente i lavoratori, ma non diventando un alibi per il disimpegno, né tantomeno creare sacche di inefficienza. Infine, i dipendenti devono lavorare responsabilmente e con impegno, pensando che le nuove società, AIR ed EAV, siano delle cose loro. Io capisco lo stato d'animo dei lavoratori che provengono da CTP, ma devono essere orgogliosi di appartenere a due società efficienti, competitive e sane. Soltanto in questo modo si innesca un meccanismo virtuoso che fa sì che la responsabilità diventi efficienza e l'efficienza diventi fabbisogno del cittadino".

"AIR Campania è una società giovane, l'anno scorso aveva soltanto 350 dipendenti" continua Acconcia. "L'anno scorso, sono stati assunti i 416 lavoratori di CTP, i 54 della Buonotourist SCAI, 2 di una piccola società di Benevento, Iorio, che, per diverse ragioni, hanno cessato la loro attività di trasporto pubblico locale su gomma. Ma la cosa più importante, che mi riempie di orgoglio, è che abbiamo fatto assunzioni per 276 unità ex novo: giovani assunti nel corso dell'ultimo anno, gli ultimi 30 prenderanno servizio nel mese di maggio. A questi si aggiungeranno quelli che assumeremo nei prossimi giorni, tra AIR ed EAV. Infine, a valle di questo processo, si attiverà anche un nuovo meccanismo di turnover e AIR immagina di fare, entro l'anno, 120 nuove assunzioni di operatori di esercizio".

Infine: "AIR Campania conta un parco mezzi che arriverà a quota 750. Abbiamo avviato questa gara per acquistare 250 nuovi bus, tutti euro 5 ed euro 6, con i 15 milioni di euro ricordati anche dall'Assessore Cascone. Stiamo facendo, inoltre, altri investimenti importanti per decine di milioni di euro, sempre attraverso contributi regionali, per realizzare il nuovo quartier generale. Questi sono i numeri con cui AIR Campania si candida a diventare, nel progetto di integrazione verticale pensato dalla Regione Campania con EAV, il player della Regione per quanto concerne il TPL su gomma".

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