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Cultura Bisaccia

Tradizioni irpine, Oscata e i Falò di San Giuseppe

Un momento emozionante che si rinnova come da tradizione il 18 marzo, la sera della vigilia della Festa del Papà

Quella dei fuochi di San Giuseppe è una tradizione molto diffusa in Irpinia. Un rito che coniuga credenze religiose e pagane e affonda radici nella cultura rurale delle nostre comunità. 

A causa de Covid 19 per due anni, il tipico falò di San Giuseppe non è andato in scena, ma quest'anno a fronte di una graduale ripresa della normalità, Bisaccia si prepara a far rivivere gli antichi gesti di un tempo che non deve essere cancellato. 

Sono di questi giorni le foto di Oscata Borgo Rurale, l'associazione che si sta occupando della rinascita del meraviglioso borgo diffondendone usi e costumi nell'ottica dello sviluppo di un turismo lento ed esperienziale, in cui vengono immortalati gli uomini del paese intenti a reperire la legna per i falò. 

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(foto di Oscata Borgo rurale di Bisaccia) 

La comunità di Oscata come da tradizione il 18 marzo, sera della Vigilia della Festa del Papà darà vita ai focaroni di San Giuseppe. Con questo atto si celebra il santo, ma si dice anche definitivamente addio alle ristrettezze invernali, per dare il benvenuto alla solare primavera e auspicando prosperità per il raccolto. 

Un bel momento di festa in cui si dimenticano le negatività e si gioisce per l'arrivo della primavera. Il borgo si accende dei colori del fuoco e la gastronomia locale abbonda tra calici, leccornie tipiche e tanta musica. 

Quest'anno seppur in forma ridotta per rispettare tutte le misure di sicurezza la comunità di Oscata tornerà a vivere questo momento emozionante carico di folklore e memorie sopite. 

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