Omicidio Bembo, inizia il processo. La madre di Roberto: "Vogliamo giustizia"
Il messaggio di Cinzia Tino è stato importante: "Bisogna mantenere la calma e la serenità, poiché tutti speriamo nella giustizia"
Nella giornata odierna, presso l'aula d'Assise del Tribunale di Avellino, ha preso avvio il processo per l'omicidio di Roberto Bembo, il giovane di Mercogliano tragicamente ucciso all'alba di Capodanno del 2023 in un parcheggio di Torrette. L'udienza inaugurale, presieduta dal Giudice Scarlato, si è incentrata sulle eccezioni preliminari.
Secondo l'accusa, Niko Iannuzzi è indicato come l'autore materiale del delitto, mentre Luca e Daniele Sciarrillo sono accusati di complicità. Il sostituto procuratore Vincenzo Toscano, a capo delle indagini coordinate dalla Squadra Mobile di Avellino, ha presentato la lista dei testimoni che verranno chiamati a deporre. In totale, saranno sedici le testimonianze ascoltate nel corso della fase dibattimentale.
Poco prima dell'udienza, una ventina di persone si sono radunate all'ingresso dell'aula d'Assise, indossando t-shirt con l'immagine di Roberto Bembo. Luca Sciarrillo era presente in aula, mentre Niko Iannuzzi si è collegato in remoto dalla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
All'uscita del tribunale, la madre di Roberto Bembo, Cinzia Tino, ha dichiarato: "Ci aspettiamo, come è consueto, che la giustizia prevalga in questo momento. Il messaggio è che è importante mantenere la calma e la serenità, poiché tutti speriamo nella giustizia. Questi amici sono sempre stati vicini a noi, non ci hanno mai abbandonato e sono stati la nostra forza insieme alla famiglia durante questo anno difficile", conclude la donna, visibilmente provata.
La lista dei testimoni include otto ragazzi interrogati tra il primo e il tre gennaio, partecipanti anche a un riconoscimento fotografico, e tre agenti della Volante di Via Palatucci. Inoltre, il capo della Squadra Mobile di Avellino Gianluca Aurilia e sette investigatori che hanno gestito perquisizioni e sequestri verranno chiamati a testimoniare. Tre agenti del Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Avellino e un vice ispettore del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica, insieme ai due medici legali che hanno eseguito gli esami sulla salma, saranno coinvolti come testimoni.
Le altre parti coinvolte nel processo, inclusa la difesa dei tre imputati rappresentata dai penalisti Gaetano Aufiero e Stefano Vozzella, e la difesa di parte civile rappresentata dal penalista Gerardo Santamaria, hanno depositato le loro liste di testimoni. I difensori degli imputati hanno richiesto l'acquisizione delle prove, compresi i video di sorveglianza e le testimonianze già rese dagli imputati. La prossima udienza è prevista per il 22 aprile 2024.
