Omicidio Bembo, inizia il processo. La madre di Roberto: "Vogliamo giustizia"
Il messaggio di Cinzia Tino è stato importante: "Bisogna mantenere la calma e la serenità, poiché tutti speriamo nella giustizia"
Il messaggio di Cinzia Tino è stato importante: "Bisogna mantenere la calma e la serenità, poiché tutti speriamo nella giustizia"
Inizia il processo per l'omicidio di Roberto Bembo: sedici testimoni saranno chiamati a testimoniare
Il sostituto procuratore Vincenzo Toscano, responsabile delle indagini coordinate dalla Squadra Mobile di Avellino, ha depositato la lista dei testimoni che compariranno in tribunale
In base al parere contrario del pm Vincenzo Toscano e alla memoria difensiva presentata dall'avvocato Gerardo Santamaria, che rappresenta i familiari della vittima, l'ordinanza depositata oggi dal presidente Gian Piero Scarlato e Pierpaolo Calabrese è stata esaminata
La Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli
Ad ottobre, il Riesame aveva accolto l'impugnazione della Procura di Avellino contro la decisione di attenuazione della misura cautelare, passando da carcere a arresti domiciliari
Questa mattina, contrariamente alle aspettative, non aleggiava un'atmosfera carica di odio o rancore; soltanto una dignitosa e infinita sofferenza
Sono accusati di omicidio aggravato per i futili motivi della vittima - il 21enne Roberto Bembo di Mercogliano - e rischiano l'ergastolo
Il sostituto procuratore Vincenzo Toscano ha firmato la richiesta, che potrebbe portare all'ergastolo
L'omicidio del giovane di 21 anni da Mercogliano, Roberto Bembo, ha scosso profondamente la comunità locale e ora è al centro di una controversia giuridica che coinvolge la Procura della Repubblica di Avellino e il tribunale
Si attende il verdetto che dovrà stabilire se, per i due indagati, dovranno riaprirsi le porte del carcere dove erano detenuti fino al mese di luglio, oppure potranno restare ai domiciliari
L'omicidio del giovane di 21 anni da Mercogliano, Roberto Bembo, ha scosso profondamente la comunità locale e ora è al centro di una controversia giuridica che coinvolge la Procura della Repubblica di Avellino e il tribunale
Non sono mancati i ritardi
La recente decisione emessa dal giudice per le indagini preliminari (GIP) del tribunale, Fabrizio Ciccone, ha sollevato un'ondata di reazioni contrastanti e sollevato dubbi sulla giustizia del sistema legale
"Oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziari": questa l'ipotesi di reato a carico di alcuni partecipanti al sit-in organizzato dopo il provvedimento di attenuazione della misura cautelare nei confronti dei presunti autori dell'omicidio di Roberto Bembo
"Tra le modalità di critica alle decisioni dei magistrati non possono rientrare le manifestazioni di piazza da parte di chicchessia, e che queste di per sé minano la serenità delle decisioni della magistratura!"
Omicidio Bembo, la Procura della Repubblica di Avellino ha contestato il provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari (GIP) del tribunale, Fabrizio Ciccone, e presenta ricorso al Riesame
Il difensore dei familiari di Roberto Bembo ha risposto seccamente al collega Aufiero: "Devo rendere conto del mio operato solo ai familiari della vittima, miei assistiti, che hanno sempre rinnovato la fiducia nel mio lavoro"
La manifestazione di protesta, nella giornata di ieri, ha attraversato le strade tra Mercogliano e Avellino. Così il legale di fiducia degli indagati: "La civiltà si basa sul rispetto delle istituzioni e dei ruoli"
L’esame sarà determinante per stabilire dettagli tecnici e segna un passo avanti nelle indagini
Questo corteo è stato organizzato come segno di protesta e determinazione dopo che i presunti assassini di Roberto sono stati rilasciati e messi agli arresti domiciliari, una decisione che ha lasciato la popolazione amareggiata e delusa
I suoi due presunti assassini sono stati rilasciati e messi agli arresti domiciliari: la comunità chiede giustizia!
Il sindaco Vittorio D'Alessio: "Il mio augurio è che si possa addivenire in tempi brevi a una misura cautelare più stringente!"
Luca Sciarrillo e Nico Iannuzzi, i due principali indiziati dell'omicidio di Roberto Bembo, sono stati rilasciati dal carcere e saranno sottoposti alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico
Il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari