rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Mercogliano

Omicidio Bembo, Iannuzzi e Sciarrillo lasciano il carcere. D'Alessio: "Questa decisione mi lascia interdetto!"

Luca Sciarrillo e Nico Iannuzzi, i due principali indiziati dell'omicidio di Roberto Bembo, sono stati rilasciati dal carcere e saranno sottoposti alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

Luca Sciarrillo e Nico Iannuzzi, i due principali indiziati dell'omicidio di Roberto Bembo, sono stati rilasciati dal carcere e saranno sottoposti alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il magistrato ha adottato questa decisione sulla base di adeguatezza e proporzionalità, ma il sindaco di Mercogliano, Vittorio D'Alessio, ha espresso le sue perplessità riguardo a tale determinazione.

Il Sindaco ha dichiarato: "Ho grande rispetto per la magistratura e per le decisioni che la stessa adotta, da uomo di legge quale sono mi rendo conto che un giudizio di adeguatezza e proporzionalità andrebbe fatto solo attraverso la conoscenza di tutti gli sviluppi dell'indagine. Tuttavia, non posso negare che la decisione di attenuare la misura cautelare dei responsabili della morte di Roberto Bembo, in considerazione della efferatezza del delitto e dell’impatto che lo stesso ha avuto sulla mia comunità, mi lasci alquanto interdetto."

L'omicidio di Roberto Bembo ha scosso profondamente la comunità di Mercogliano, lasciando una ferita ancora aperta nei cuori dei suoi abitanti. La brutalità del crimine ha causato dolore e sconcerto, e il Sindaco condivide il timore che l'attenuazione della misura cautelare possa essere interpretata come una conseguente diminuzione della gravità del fatto accaduto.

Il Sindaco ha proseguito: "Il timore che l’attenuazione della misura possa essere letto come una conseguente attenuazione della gravità del fatto accaduto è forte e, per questo, sento ancora una volta la necessità di ribadire, oltre che la mia vicinanza ai genitori di Roberto, la volontà dell’Amministrazione di ritenersi anch’essa parte lesa e di conseguenza di esperire tutte le azioni giudiziarie volte ad ottenere giustizia."

Le parole del Sindaco riflettono la preoccupazione e la determinazione della comunità di Mercogliano nell'ottenere giustizia per Roberto Bembo. L'Amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia della vittima e intende adoperarsi affinché i responsabili del terribile crimine siano condotti davanti alla giustizia e scontino la pena appropriata per le loro azioni.

In conclusione, mentre la magistratura ha deciso di concedere agli indiziati la misura degli arresti domiciliari, la comunità di Mercogliano, guidata dal Sindaco Vittorio D'Alessio, mantiene la ferma volontà di ottenere giustizia per l'omicidio di Roberto Bembo. La strada per una conclusione adeguata dell'indagine è ancora lunga, ma la determinazione di perseguire la verità e la giustizia rimane immutata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Bembo, Iannuzzi e Sciarrillo lasciano il carcere. D'Alessio: "Questa decisione mi lascia interdetto!"

AvellinoToday è in caricamento