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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Danneggiamento Villa Bunker dei Cava: emessa sentenza di secondo grado

Alla fine, la tesi difensiva è stata accettata, e tutti gli imputati sono stati assolti perché non hanno commesso il fatto

Nel caso del danneggiamento della villa dei Cava, è stata emessa la sentenza di secondo grado per i familiari del boss Biagio Cava. Il procuratore generale della Corte d'Appello di Napoli aveva chiesto la conferma delle condanne inflitte in primo grado. Tuttavia, gli avvocati Rolando Iorio, Raffaele Bizzaro e Giuseppe Ricciulli hanno insistito sull'assoluzione dei loro assistiti, affermando che non hanno commesso il fatto e che le prove non sono sufficienti a dimostrarlo.
Alla fine, la tesi difensiva è stata accettata, e tutti gli imputati sono stati assolti perché non hanno commesso il fatto. I legali hanno sottolineato che le scritte offensive "Bastardi, finalmente siete andati via" e i circa settanta pneumatici trovati nel soggiorno della villa suggeriscono che il danneggiamento è stato compiuto da altre persone e non dai Cava.
Nel processo del 2020, il Tribunale di Avellino aveva condannato Felicia Cava, Rosalba Fusco, Florio Galeota Lanza e Alfonso Galeota Lanza a 4 anni e 10 giorni di reclusione. Michele Nappi è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione con il beneficio della pena sospesa, mentre Maria Maddalena Franzese, nuora del boss Biagio Cava, e Antonio Del Genio sono stati assolti perché non hanno commesso il fatto.

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