Aste OK, carabinieri indagati: fissata l’udienza per stabilire se debbano essere perseguiti

“Finita ora l’udienza davanti al tribunale di Palermo dove difendo il grande chirurgo plastico Matteo Tutino, che è stato attaccato dai magistrati quando, come coordinatore di una commissione destinata da Crocetta a combattere la mafia sanitaria, con il risultato di bloccare l’iniziativa pulitrice di Crocetta”, così l’avvocato Carlo Taormina. “Oggi, quasi a conclusione del processo, è stato sentito in dibattimento il collegio peritale nominato da un giudice che ci ha voluto vedere chiaro fregandosene di mafia e antimafia. Finalmente la verità: la regione dava fiumi di soldi ad un ospedale cittadino sulla base della falsificazione delle codifiche da parte di medici che facevano risultare interventi più gravi rispetto alla realtà. Esattamente il cuore della malasanità siciliana con le implicazioni mafiose a tutti note contro le quali aveva alzato le barricate Rosario Crocetta. Mentre stavo andando in aeroporto mi è giunta la notizia che il Tribunale Avellino ha fissato l’udienza per stabilire se i carabinieri del Comando Provinciale di Avellino debbano o non debbano essere perseguiti per i delitti di falso ideologico in atti pubblici, corruzione, abuso d’ufficio e violenza privata, contestazioni sollevate dal pubblico ministero di Avellino e che però aveva ritenuto di chiedere fulmineamente l’archiviazione. Decisamente una giornata positiva. L’udienza dei carabinieri e fissata per il 31 maggio. Vi terrò informati”, conclude.