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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Luogosano

Aron ucciso a colpi di pistola, l’ennesimo episodio brutale su un animale indifeso

Non sappiamo convivere con gli animali, ma a quanto pare con le bestie sì

Continuiamo a prendercela con gli animali, a sfogare la nostra rabbia, la frustrazione, la cattiveria su cani e gatti. Da Leone, il gattino scuoiato vivo ad Angri (Sa) e deceduto, per ovvi motivi, pochi giorni dopo il vile gesto di mani che sono solo prolungamento evidente di corpi senza cuore, ad Aron, il pitbull bruciato vivo a Palermo, continuano ad essere frequenti gli episodi di violenza brutale su animali indifesi.

Stesso nome, stesso destino, quello di una fine crudele. Ad essere preso di mira, in questo caso quella di una pistola, ancora una volta uno splendido cane ucciso con dei colpi di arma da fuoco a Luogosano (Av). Anche lui si chiamava Aron. 

Uno scenario da brividi quello che Francesco, il proprietario, si è ritrovato davanti, dopo che qualcuno gli ha indicato il posto dove è stata abbandonata la carcassa del cane a seguito dell’uccisione. Parole piene di dolore quelle di Francesco che scrive “Comunico che Aron è stato trovato, purtroppo è stato ucciso con vari colpi di pistola. Ringrazio la persona che mi ha avvisato e mi ha indicato il posto dove è stato portato dopo essere stato ucciso. Ringrazio anche tutti coloro che si sono impegnati nella ricerca. Buon viaggio grande amico… ciao Aron". 

Parole che buttano in un profondo sconforto tutti coloro che amano gli animali, perché per fortuna siamo ancora in tanti ad amarli e a volerli proteggere dalla vigliaccheria e dall’intolleranza. Per questo speriamo che le forze dell'ordine possano individuare ed arrestare gli autori del gesto disumano e che le leggi sui reati contro gli animali possano diventare sempre più severe. 

Persino Pino o pazz nella serie “Mare fuori” (piccolo spoiler) avvia una protesta contro chi maltratta gli animali. Certo, si tratta di una fiction, ma che racconta la vita reale. E nella vita reale la cattiveria e la violenza, abbiamo visto, sanno superare di gran lunga la fantasia e perpetrare sofferenze atroci su piccoli corpi, senza un motivo se non per ignoranza, follia, noia e mancanza di amore. 

E se è vero che il grado di civiltà di una società si misura dal trattamento che essa riserva agli animali, stiamo facendo grandi passi indietro. Forse è il momento di riflettere, di sensibilizzare e manifestare l’importanza di imparare a convivere con gli animali. Visto che siamo abituati a farlo con le bestie, non sarà difficile imparare. Buon ponte piccolo Aron.

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