Ricette irpine, ecco come preparare i Pizzilli
Semplice pasta cresciuta che diventa ancora più ghiotta grazie al metodo di cottura
A Napoli la chiamano Pizza fritta, per l'Irpinia è il Pizzillo. Cambia leggermente la forma, ma il procedimento e gli ingredienti sono più, o meno gli stessi.
Il pizzillo, in dialetto 'Li Pizzilli' è semplice pasta cresciuta fritta nell'olio bollente. Un cibo povero ma buonissimo, probabilmente nato per recuperare la pasta del pane avanzata e dargli un sapore ancora più goloso. È infatti risaputo che la frittura è uno dei metodi di cottura più ghiotti da usare in cucina. Aumentano le calorie, ma il gusto è a prova di bomba. Meglio ancora se il pizzillo viene imbottito con formaggio Carmasciano come si usa nei comuni che ricadono nell'areale del prezioso formaggio, oppure con gli insaccati che avete conservato in cantina. Tra gli ingredienti utilizzati menzionamo anche la menta, famoso è il Pizzillo di Nusco che viene preparato in estate e celebrato in occasione della kermesse 'Che ti salta in menta'.
Vediamo la ricetta
Ingredienti
- Farina 400gr
- Acqua
- Sale
- Lievito di birra 25 gr (oppure Lievito in polvere)
Procedimento
Stemperate il lievito in una ciotola con un po' di acqua tiepida, aggiungete 2 pugni di farina e fate lievitare per 30 minuti in un luogo tiepido. Versate la farina a fontana su una spianatoia e, al centro, inserite il panetto lievitato con un po' di sale. Incorporate la farina man mano aggiugendo aqua tiepida e lavorate l'impasto energicamente fino ad ottenere una consistenza morbida ed elastica: ci vorranno circa 15 minuti. Ora dividete l'impasto i circa 12 pagnottelle e fatele lievitare per un'ora coperte con un canovaccio o con una coperta.
Trascorso il tempo necessario (più stanni meglio è) schiacciate le palline di impasto ricavandone dei dischi leggermente allungati con le mani: dovranno essere spessi circa 1 cm con il bordo un po' più alto.
Ora friggete i vostri pizzilli in una pentola capiente e dai bordi alti, in abbondante olio extra vergine di oliva bollente, scolateli e sistemateli su carta da cucina. Servite caldi, mangiateli vuoti, oppure farciteli con soppressata e formaggio.