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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia Mugnano del Cardinale

Lo chef Stefano Parrella presenta "Castagne, Porcini e Novello"

Lo chef del Caffè Aragonese celebra i prodotti del territorio con un menu degustazione a Km0

Ogni stagione ha il proprio fascino: con i suoi odori, i suoi colori ed, ovviamente, i suoi sapori. Proprio sui colori e sui sapori dell’autunno che Stefano Parrella, chef executive di “Caffè Aragonese”, a Mugnano del Cardinale, ha inteso organizzare una serata particolare, dove i porcini e le castagne saranno al centro di ogni portata e dove il vino servito in abbinamento non sarà un’etichetta di pregio, ma un tranquillo vino novello.

L’appuntamento per “Castagne, porcini e novello”, questo il nome della cena in questione, è, quindi, per il primo dicembre a Caffè Aragonese.

“Il chilometro zero e la stagionalità - esordisce lo chef Stefano Parrella - sono da sempre al centro della mia cucina. Questa cena nasce dalla volontà di iniziare un ciclo di serate sotto la regia dell’amico Sergio Sbarra che, di volta in volta, mostreranno un aspetto diverso della mia cucina e del nostro ristorante.

Con ‘Castagne, porcini e novello’ -prosegue Parrella- voglio portare l’autunno nelle papille gustative dei miei clienti. Desidero ringraziare - termina lo chef di Caffè Aragonese - la mia proprietà che sposa sempre i miei progetti, i partner che ci sostengono disinteressatamente e l’amico Sergio Sbarra per il suo impegno”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si collocano le parole di Dimitri Guerriero, patron di Caffè Aragonese insieme col cognato Manuel Caverni. “L’autunno è, senza dubbio, la stagione che maggiormente rispecchia il nostro territorio. I profumi del sottobosco -afferma Guerriero- si avvertono in maniera netta nei piatti del nostro chef, che ama sempre usare materie prime del territorio. Unico rammarico - termina Guerriero- è che sinora nella nostra zona non sono stati ancora trovati i classici tartufi neri sempre presenti nella nostra collina”.

“Stefano Parrella - interviene Sergio Sbarra, civilista del Foro di Nola e giornalista meglio conosciuto nel mondo del food come Avvocato Gourmet - è un mio amico ed è uno degli chef che apprezzo di più. Giovane dotato di sapiente mano, che è in grado di armonizzare ogni suo piatto. Il territorio e la stagionalità -termina l’Avvocato Gourmet- certamente esalteranno le sue caratteristiche”.

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