Vertenza Asidep, ennesima fumata nera: sindacati sul piede di guerra
I curatori fallimentari, assenti alla riunione odierna, intendono retrocedere il servizio e licenziare i lavoratori. Altieri: "Non rinunceremo a questa battaglia. Ci aspettiamo che la settimana prossima venga pagata ai lavoratori almeno una mensilità"
Vertenza Asidep. Ennesima riunione in Prefettura terminata senza il raggiungimento di un accordo né la presentazione di un piano da parte dei vertici dell'azienda che si occupa della depurazione industriale irpina volto a salvaguardare i 55 lavoratori, che da mesi ormai non ricevono lo stipendio, e a dare continuità al servizio.
Pisano: "Stiamo cercando in tutti i modi di garantire il servizio"
"Abbiamo una difficoltà oggettiva, anche in termini di responsabilità, per quello che concerne la gestione futura di questo servizio. La situazione è complicata e l'Asi sta provando in tutti i modi a portare avanti un servizio pubblico essenziale per garantire il comparto industriale della provincia di Avellino. Il ritardo si sta verificando perchè stiamo valutando il modo in cui poter tutelare i lavoratori che, da anni, garantiscono il servizio con tanta competenza e determinazione" ha dichiarato il presidente dell'Asi, Pasquale Pisano, all'uscita dalla Prefettura questa mattina.
I curatori fallimentari intendono retrocedere il servizio e licenziare i lavoratori
"La curatela fallimentare non si è presentata al tavolo ma ha inviato una nota confermando che intende retrocedere il servizio e licenziare i lavoratori - ha fatto sapere Gaetano Altieri, segretario della Uilm Avellino - pertanto, abbiamo invitato il presidente dell'Asi ad assorbire tutti i dipendenti ma per l'ennesima volta il presidente si è preso del tempo. Noi non rinunceremo a questa battaglia e non consentiremo il licenziamento. Ci aspettiamo che per la settimana prossima venga pagata almeno una mensilità, altrimenti metteremo in piedi tutte le iniziative di lotta".
I sindacati - che lo scorso 7 settembre hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica sulla difficile situazione in cui versano da oltre quindici mesi le maestranze della società Asidep Srl per chiedere l'interessamento alla vicenda al fine di tutelare lavoratori, famiglie e ambiente - sono sul piede di guerra: "Se non ci saranno cambiamenti la prossima settimana avvieremo uno sciopero" ha annunciato Giuseppe Zaolino, segretario generale della Fismic/Confsal.
