Referendum costituzionale 2020, termini e modalità di voto per i residenti all'estero
Il 20 e 21 settembre 2020 si voterà per la riduzione del numero di parlamentari: ecco le disposizioni indicate dalla Prefettura di Avellino per chi risiede all'estero
In occasione delle Elezioni Regionali e delle Amministrative che si terranno in dodici comuni della Provincia di Avellino, in programma nei giorni 20 e 21 settembre 2020, i cittadini irpini saranno chiamati anche a esprimersi sul referendum costituzionale, in cui viene chiesta la riduzione del numero di parlamentari che vanno a comporre la Camera dei Deputati.
Disposizioni per i cittadini residenti all'estero
In data odierna, la Prefettura di Avellino ha pubblicato un documento, inerente i termini e le modalità di voto per i cittadini residenti all'estero.
In occasione della consultazione referendaria in oggetto, gli elettori italiani residenti all'estero, ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, votano per corrispondenza.
La predetta normativa, nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza da parte di tali elettori, i cui nominativi vengono inseriti d'ufficio nell'elenco degli elettori residenti all'estero, fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
In particolare, nel caso di specie, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt. 1, comma 3, e 4 della legge n. 459/2001 nonché dell'art. 4 del D.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all'indizione del referendum (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione) e cioè entro il prossimo 2 8 luglio 2 020, preferibilmente utilizzando il modello allegato alla presente circolare.