Palio della Botte, Festa: "Un patrimonio inestimabile a cui daremo un'organizzazione giuridica permanente"

Dopo tre anni di stop forzato, è arrivato il il momento dell'inaugurazione ufficiale della XXVII edizione del Palio della Botte, che si terrà questa sera con il vibrante Palio dei Piccoli per poi proseguire domani, 12 agosto, con il corteo storico e la gara delle sette contrade cittadine lungo Corso Umberto I. Un patrimonio culturale che vanta 23 anni di storia al quale la Chiesa di Costantinopoli e il Comune di Avellino intendono dare continuità attraverso l'istituzionalizzazione di una struttura permanente che coinvolga le ex circoscrizioni e chiunque voglia investire in una delle iniziative più identitarie del territorio. Ad annunciarlo il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e don Emilio Carbone in una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo di Città.

Festa: "Il Palio della Botte è un patrimonio della comunità che va rafforzato"

"Con soddisfazione quest'anno assistiamo alla ripartenza del Palio, una manifestazione nella quale sia la città sia l'Amministrazione credono moltissimo. La riteniamo un patrimonio della comunità e, con la disponibilità di don Emilio, era da tempo che stavamo ragionando sull'ipotesi di dare una struttura e una organizzazione permanente al Palio. Così sarà. Dal 13 agosto lavoreremo a questa struttura che coinvolgerà le ex circoscrizioni con attività che dureranno un anno intero" ha dichiarato il primo cittadino.

"Abbiamo pensato ad una struttura giuridica che ci consenta di aumentare le forze e le possibilità di tutela del Palio - ha spiegato don Emilio Carbone, parroco della Chiesa di Costantinopoli e organizzatore del Palio della Botte - abbiamo un anno di tempo per organizzare e rilanciare l'intera iniziativa, partendo dal vertice fino ad arrivare al materiale di cui disponiamo e all'esperienza acquisita in passato. E' neccessario però un maggior coinvolgimento, forze nuove come l'associazione commercianti e imprenditori".