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Novolegno, rabbia e delusione: "Problema che va affrontato ai più alti livelli istituzionali"

Sit-in per rilanciare le ragioni della crescita e dello sviluppo della Valle del Sabato

Sit-in davanti ai cancelli della ex Novolegno, per rilanciare le ragioni della crescita e dello sviluppo della Valle del Sabato. All'iniziativa erano presenti non solo i rappresentanti sindacali ma anche il Presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, il Sindaco di Avellino Gianluca Festa, il consigliere Regionale on. Livio Petitto, il Senatore Ugo Grassi e Tony Della Pia Segretario Rifondazione Comunista. 

"Questa mattina ci sono veramente tutti, dal consigliere regionale Livio Petitto al presidente della Provincia Rino Buonopane, c'è una importante condivisione tra le istituzioni e il territorio - afferma il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino - siamo in una fase cruciale per lo sviluppo della nostra provincia e non possiamo permetterci di perdere neanche un posto di lavoro. Fortunatamente, in contraddizione con qualsiasi aspettativa, sono presenti una serie d'imprese disposte a investire nel lavoro. Non possiamo lasciar svanire questa opportunità. Dobbiamo riflettere bene. Giovedì incontrerò il commissario alla Zes, Giosy Romano e cercherò di avviare con lui una serie di riflessioni sul da farsi". 

"Una vertenza che deve essere affrontata ai livelli istituzionali più alti"

"La Regione osserva con attenzione gli sviluppi della vicenda Novolegno - dichiara Livio Petitto, consigliere regionale - c'è la massima attenzione su questo stabilimento che, ricordiamolo, rientra in un'area economica speciale. Possiamo attrarre investimenti, ricollocare i lavoratori e anche rimettere in moto lo stabilimento che ha sempre dato centinaia di posti di lavoro. È una vertenza che deve essere affrontata ai livelli istituzionali più alti". 

Novolegno, sit-in con i rappresentanti istituzionali

“La partecipazione al sit-in davanti ai cancelli della ex Novolegno è un atto doveroso. Ho accolto con convinzione l’invito del sindaco Ciro Aquino, perché condivido in pieno la sua azione tesa a promuovere occasioni di rilancio dello stabilimento e del nucleo industriale di Pianodardine”. E’ quanto dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane. “Esistono delle opportunità che vanno sfruttate – aggiunge il presidente Buonopane - Questo significa far rientrare nel mondo del lavoro chi rischia di restare anche senza Naspi, nuove opportunità occupazionali e sviluppo del territorio, tenendo ben presente il rispetto per l’ambiente. Chi investe in Irpinia è consapevole che qui può trovare maestranze all’altezza, giovani preparati e determinati, la vicinanza delle istituzioni pronte a favorire, nel rispetto della legge, la creazione di nuove realtà imprenditoriali”.

"Ripartire garantendo il lavoro dei dipendenti"

"Ricordo con piacere che, fin dai primi momenti, abbiamo manifestato la nostra vicinanza ai lavoratori della Novolegno - conclude il sindaco di Avellino, Gianluca Festa - io, personalmente, ho partecipato al presidio presso il comune di Montefredane. La Novolegno ha sempre rappresentato un riferimento industriale e, perdere centinaia di posti di lavoro, ha condizionato lo sviluppo economico della nostra provincia. La speranza è che si possa ripartire garantendo il lavoro dei dipendenti". 

Presente anche una delegazione dell'amministrazione comunale di Prata di Principato Ultra al sit-in organizzato presso i cancelli della ex Novolegno: "La nostra presenza è per fare da megafono al grido dei lavoratori, pratesi e non, che stanno vivendo momenti di sconforto e che da maggio si ritroveranno senza ammortizzatori sociali - così i consiglieri comunali Antonio Blasi, Attilio Renna e Carmine Pece presenti ad Arcella - Ai rappresentanti delle istituzioni sovracomunali e agli imprenditori interessati, invece, rivolgiamo il nostro appello affinché si ridia vita lavorativa allo stabilimento". 

"Dal 2008 la nostra provincia è stata segnata da una crisi socio-economica profonda. Oggi dinanzi ai cancelli della Novolegno abbiamo voluto ribadire la necessità di sostenere i lavoratori 'abbandonati' dal Gruppo Fantoni ed accendere i riflettori sulla vertenza Irpinia".

Queste le parole di Costantinos Vassiliadis, segretario provinciale dell'Ugl Avellino, presente al sit in organizzato dinanzi alla sede della Novolegno di Arcella dal sindaco di Montefredane, Ciro Aquino. 

"È necessario sostenere concretamente i tanti lavoratori dislocati in tutta la provincia e che, in modalità e situazioni diverse, subiscono il peso di un'emergenza lavorativa cronica".

"Regione e Governo - prosegue - si facciano concretamente carico di questa 'profonda ferita', delle tante aziende che chiudono e, soprattutto, sostengano gli imprenditori pronti ad investire e a credere in questo territorio e nelle sue potenzialità".

"Nel caso specifico della Novolegno - prosegue il sindacalista - non possiamo permettere che il Gruppo Fantoni resti in silenzio e non dia la giusta possibilità all'azienda irpina di avere una nuova possibilità di rilancio grazie ad altri imprenditori. Non si tratta solo di fare ripartire una fabbrica  ma - conclude - di dare nuova speranza a tante famiglie messe a dura prova dall'assenza di certezze lavorative e dai vertiginosi aumenti, come il caro bollette, che hanno impoverito ulteriormente i bilanci familiari. A maggio, inoltre, i dipendenti della Novolegno termineranno anche la Naspi ed è inaccettabile lasciarli senza un sostegno economico e senza prospettive. La strada maestra, come sempre abbiamo sottolineato deve essere l'unità di tutti gli attori del territorio, mettendo da parte bandiere e colori politici. Alle parole di tanti, quindi, seguano i fatti".

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