Lamorgese al Liceo "De Caprariis": "I giovani sono il futuro"
Le dichiarazioni dell'ex ministro dell'Interno a margine dell'incontro con gli studenti del Liceo "De Caprariis" di Atripalda, promosso nell'ambito del PESES
Nell'ambito del Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali (PESES), questa mattina Luciana Lamorgese ha incontrato gli alunni delle classi quinte del Liceo "De Caprariis" di Atripalda per un confronto sul tema della disparità di genere, territoriale, di reddito e di opportunità. L'ex prefetto di Milano è stata accolta dal dirigente scolastico Antonio Spagnuolo e dalla referente del progetto, la professoressa Rita Nigro. Presente all'evento formativo anche il primo cittadino di Atripalda Paolo Spagnuolo.
Lamorgese: "Sono contenta di aderire al PESES. Parlare con i giovani è un'occasione importante"
L’iniziativa che ha visto protagonisti gli studenti del liceo scientifico di Atripalda si colloca all’interno del Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali (PESES), promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e diretto dall’economista Carlo Cottarelli con l’obiettivo di offrire agli studenti degli Istituti Superiori di tutta Italia la straordinaria opportunità di confrontarsi con protagonisti ed esperti della recente scena politica, economica e culturale italiana su tematiche diverse.
"Venire nelle scuole per incontrare gli studenti è un'occasione importante perchè credo che i giovani rappresentino il futuro del nostro paese - ha dichiarato l'ex ministro dell'Interno - è importante, dunque, parlare con loro dei problemi attuali, che sono nati tempo fa ma non stati ancora risolti. Questioni come la disparità e le disuguaglianze, che al Sud sono ancora più sentite. Bisogna dire ai giovani che il loro futuro è nelle proprie mani e che l'impegno scolastico e successivamente quello universitario saranno la molla che li spingerà ad andare avanti e ad essere protagonisti della propria vita".
"Conosco la realtà del Sud perché sono nata a Potenza e sono contenta di essere oggi in una scuola di Avellino, città dove ho vissuto in passato. La mia presenza qui può essere un esempio per i giovani perché con l'impegno e la passione sono riuscita a raggiungere i massimi vertici" ha aggiunto Lamorgese.
Per quanto riguarda le problematiche del paese, l'ex ministro ha affermato: "Molto spesso vengono utilizzate a livello politico, ma non dovrebbero essere temi da campagna elettorale perché i problemi non sono creati da un ministro o da un altro. Sono sul tavolo e bisogna lavorare, soprattutto con le istituzioni europee, per trovare una condivisione di strategie a livello nazionale e soprattutto europeo".
Disparità territoriali: "Il Parlamento dovrebbe lavorare per evitare sperequazioni tra regioni"
In merito alle disparità territoriali e all'autonomia differenziata, che per coloro che si oppongono al Ddl Calderoli metterebbe a rischio l'unità del Paese accentuando il divario già esistente tra Nord e Sud, Lamorgese ha sostenuto: "Credo che ci sia, alla base, un approccio errato. Dovremmo ragionare in termini di solidarietà tra Nord e Sud, altrimenti rischiamo di creare delle sperequazioni tra regioni. Penso che il Parlamento dovrà lavorare in questa ottica perché l'Italia è una e bisogna fare in modo che non ci sia una differenza tra territori. Bisogna aiutare chi è più povero operando sui vari settori affinché anche le aziende che vengono da fuori siano interessate a localizzarsi al Sud. Perchè questo accada occorre anche una pubblica amministrazione che funzioni bene, che non abbia rallentamenti nell'azione quotidiana".
