Presentato il saggio "L’Irpinia negli anni '70 di Annibale Cogliano"

Questo pomeriggio, presso la Sala Grasso di Palazzo Caracciolo, con il patrocinio morale della Provincia di Avellino, è stato presentato il saggio "L’Irpinia negli anni '70 di Annibale Cogliano". All'iniziativa hanno partecipato il presidente della Provincia di Avellino, Rino Buonopane, il segretario generale Cgil Avellino Franco Fiordellisi, il segretario generale Flc Cgil Avellino Erika Picariello, Antonio Bassolino e Giuseppe Gargani. 

Bassolino afferma: "Il conflitto fa bene alla democrazia, la politica non può essere marmellata indistinta. Ma deve rimanere entro un certo limite, altrimenti diventa comune rovina delle parti in lotta. Qui ho bellissimi ricordi, dopo Napoli questo luogo mi appartiene. Non mi pare che i sindacati italiani ne abusino, anzi. È e resta un’arma pacifica importantissima nelle mani dei lavoratori. Non è che bisogna fare solo gli scioperi, c’è il confronto politico. I sindacati italiani sono maturi". 

"Voglio parlare senza nostalgia, perché per quanto sia un nobile sentimento, la politica deve essere razionale", dichiara Gargani. "Erano anni rigogliosi, dove noi vedevamo la risoluzione dei problemi del Mezzogiorno di quel periodo. Il problema del “vecchio ambiente” era quello dell’industrializzazione e della fine dell’isolamento, che noi avevamo realizzato, rivendica Gargani. Da presidente dell’amministrazione provinciale riuscii a vedere i frutti di buona programmazione, frutti figli di una visione di paese. Che avevamo noi ma anche il Pci. Bassolino lo sa bene, la nostra dialettica era anche feroce, ma tesa alla risoluzione dei problemi. Oggi il problema è tra nord e sud dell’Europa, ma con questo deficit di rappresentanza è difficile ridare vigore al nostro Mezzogiorno".