
Inventario Patrimonio Culturale Immateriale Campano, iscritta “LA ZEZA” di Mercogliano
Il sindaco: "La Zeza di Mercogliano è un vanto per Mercogliano e tutta l’Irpinia"
“LA ZEZA” di Mercogliano è iscritta ufficialmente nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC) con decreto dirigenziale regionale n. 205 del 07/10/2019 della Direzione Generale per le Politiche culturali e del Turismo.
Settima in graduatoria su 49 ammessi, l’Associazione culturale “La Zeza ” di Mercogliano è iscritta nella sezione delle espressioni e nelle motivazioni riportate nell’allegato, la Regione Campania, a seguito di valutazione da parte dello specifico Comitato tecnico, riconosce: “Il valore culturale della candidatura ai fini della salvaguardia del patrimonio culturale immateriale campano“.
Unica Associazione in Provincia di Avellino ad avere ottenuto tale riconoscimento, a distanza di ben dieci mesi dalla presentazione della candidatura da parte del Presidente de “La Zeza” di Mercogliano Mario Cerchione che, entusiasta di questo ulteriore traguardo raggiunto, dichiara:
Anche il primo cittadino di Mercogliano l’Avv. Vittorio D’Alessio accoglie con soddisfazione la notizia e dichiara: «La Zeza di Mercogliano è un vanto per Mercogliano e tutta l’Irpinia, una bandiera di cultura a livello nazionale ed internazionale. Questo riconoscimento, che la annovera per le sue peculiarità e per l’antichità della tradizione tra le più importanti risorse immateriali della Campania, è motivo di grande orgoglio per la nostra città, per il borgo di Capocastello dove la Zeza si radicò secoli fa e per i tanti mercoglianesi che da anni ne hanno conservato e valorizzato le unicità. La Zeza è storia, è cultura, è partecipazione, ma soprattutto è senso di identità e di appartenenza al nostro territorio. Complimenti all’Associazione Zeza di Mercogliano con la quale stiamo lavorando a nuovi traguardi da raggiungere».