Incendi e frane, responsabilità e prevenzione, Spena: "Un problema che deve essere affrontato a tutti i livelli istituzionali"
Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa: "Ciò che è mancato non sono i finanziamenti, ciò che è mancato è stata la programmazione"
Nella giornata di oggi, presso la "sala blu" del complesso monumentale del carcere borbonico ad Avellino, ha avuto luogo l'iniziativa promossa dal comitato Zonale ASI per le Province di Caserta, Avellino e Benevento e dai Gruppi Ricerca Ecologica della Campania, dal titolo "INCENDI E FRANE, RESPONSABILITÀ E PREVENZIONE. L'impegno delle istituzioni pubbliche e dell'associazionismo"
Attraverso la autorevole interlocuzione con gli ospiti illustri invitati a partecipare, ASI e GRE hanno tracciato una sintesi di concertazione fra le Istituzioni pubbliche e l'associazionismo volontariato e del Terzo Settore nell'opera di tutela del territorio boschivo e della montagna. “Dobbiamo avere un approccio multisettoriale – dichiara il Prefetto di Avellino, Paola Spena - prevenzione e responsabilità sono i pilastri che ci consentiranno di affrontare questa emergenza. Puntiamo sulle associazioni e sulla componente umana. Con le azioni possiamo affrontare i cambiamenti climatici. La collaborazione ci consentirà di affrontare anche il problema degli incendi. Anche qui la responsabilità del cittadino, insieme a quello delle istituzioni, è fondamentale. In questo momento, grazie alle direttive, del Consiglio dei ministri, sentiamo particolarmente questo problema. Dobbiamo intervenire con tutte le misure di prevenzione possibili. Arginare e prevenire gli incendi, attraverso la collaborazione di tutte le sentinelle del territorio, possiamo finalmente riuscirci. La tutela del territorio deve essere affrontata a tutti i livelli istituzionali e non solo”, conclude.
"I nostri incendi, purtroppo, sono tendenzialmente dolosi"
“Dobbiamo programmare interventi di qualità - dichiara il sindaco di Avellino, Gianluca Festa – se non facciamo una battaglia condivisa, è inutile. Quando la politica non si pone dal lato giusto diventa tutto più difficile. Noi abbiamo ottenuto sei finanziamenti in città per il dissesto idrogeologico. Le amministrazioni hanno il dovere di prevenire. Ciò che è mancato non sono i finanziamenti, ciò che è mancato è stata la programmazione. I nostri incendi, purtroppo, sono tendenzialmente dolosi. Mettono a rischio le persone e anche le risorse verdi. Conta solo la sinergia, anche con le associazioni. Attraverso l'unione d'intenti possiamo prevenire e anche stanare”, conclude.
