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Venerdì, 26 Aprile 2024
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No alla violenza sulle donne: "Garantire pari opportunità per promuovere cultura del rispetto e valorizzazione del femminile"

Ad Avellino, questa mattina, si è celebrata la Giornata Internazionale contro la violenza con un dibattito organizzato dalla Consigliera di parità della Provincia di Avellino, Vincenza Luciano, con D'Amelio, Lomazzo, Biancardi e il Prefetto Spena presso il Conservatorio Cimarosa

Avellino scende in campo per celebrare la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Questa mattina, presso il Conservatorio Cimarosa, si è tenuto un tavolo di confronto sul tema della parità di genere e della violenza sulle donne organizzato dalla Consigliera di parità della Provincia di Avellino, Vincenza Luciano, insieme con la Delegata alle pari opportunità della Regione Campania Rosetta D'Amelio, la Consigliera di Parità della Regione Campania Mimma Lomazzo, il Presidente della Provincia di Avellino Domenico Biancardi e il Prefetto Paola Spena.

Ministro Bonetti: "E' essenziale promuovere percorsi di empowerment per le donne"

Il Ministro della famiglia e delle pari opportunità Elena Bonetti, assente, ha voluto comunque essere partecipe dell'iniziativa inviando un videomessaggio: "La violenza contro le donne è alimentata da una subcultura di prevaricazione e discriminazione nei confronti delle donne. Potremo avere la certezza di aver sradicato questo aberrante e disumano fenomeno solo quando avremo davvero compiuto il raggiungimento di una piena parità di genere tra donne e uomini. La valorizzazione delle differenze, il rispetto, la relazione positiva tra donne e uomini sono le condizioni primarie per le quali ci siano rapporti di umanità e comunità e non rapporti di dipendenza, discriminazione e violenza. E' importante garantire pari opportunità per promuovere una cultura del rispetto, della valorizzazione del femminile. Da questo punto di vista è essenziale un lavoro educativo, culturale e comunicativo e la promozione di percorsi di empowerment per le donne".

D'Amelio: "Sempre più giovani gli uomini che uccidono"

Agire sulla formazione culturale delle nuove generazione, partendo dall'educazione nelle scuole, è una delle azioni fondamentali per combattere il fenomeno della violenza di genere anche secondo la Delegata alle pari opportunità della Regione Campania Rosetta D'Amelio: "La Regione Campania registra il 10% dei femminicidi dell'intero paese. Un dato preoccupante. Dobbiamo modificare il livello culturale del nostro paese". Ancora più allarmante è l'età sempre più giovane degli uomini che uccidono e delle donne che muoiono tra le loro mani: "I dati ci dicono che l'età di coloro che commettono un femminicidio si è abbassata, così come si è abbassata l'età delle vittime. Questo significa che non abbiamo lavorato sulle nuove generazioni. Quindi oltre alla leggi da applicare, alle case rifugio e ai centri antiviolenza, dobbiamo lavorare nelle scuole perchè i femminicidi interessano il piano culturale".

No alla violenza sulle donne

Prefetto Spena: "Fare rete per sradicare il fenomeno e affermare la parità uomo-donna"

"Dobbiamo tutti essere uniti e fare rete contro la violenza sulle donne - afferma con convinzione il Prefetto di Avellino Paola Spena - per questo ci sono misure di prevenzione, la grande professionalità delle Forze dell'Ordine che spingono alla denuncia e tutte le associazioni che scendono in campo per proteggere le donne. Il numero di denunce che si è sempre più implementato nel tempo è indicativo anche della fiducia delle donne. Ma questo lavoro, come tutte le vicende complesse, non deve essere soltanto un lavoro delle forze dell'ordine e delle associazioni bensì un lavoro ampio che deve coinvolgere le agenzie educative a partire dalla scuola elementare con l'obiettivo di ribaltare il concetto di soggezione uomo-donna in un'ottica di parità. Poi bisogna incidere anche sul soggetto maltrattante. Questo è un giorno per ricordare ma ogni giorno si deve lavorare per sradicare i crimini contro le donne".

Luciano: "Reddito di libertà: misura importante per sostenere le vittime di violenza"

"Attualmente la politica italiana, soprattutto attraverso l'impegno costante della Ministra Elena Bonetti, ha attribuito concretezza al tema della parità di genere" afferma la Consigliera di parità della Provincia di Avellino Vincenza Luciano, che si sofferma sull'importanza dell'istituzione del reddito di libertà al fine di favorire percorsi di autonomia e di emancipazione per le donne vittime di violenza in condizioni di povertà:  "Il Reddito di Libertà è una misura importante per sostenere le donne vittime di violenza che intendono denunciare ed iniziare un percorso in una casa rifugio. Dodici mensilità per 400 euro ogni mese che potranno aggiungersi al Reddito di Citatdinanza. Questo è fondamentale perchè uno dei problemi principali delle donne vittime di violenza è la mancanza di un sostegno economico indipendente dall'aguzzino. Ciò le spinge a tornate a casa, nella gabbia della violenza. Così scatta l'ennesimo femminicidio".

Durante l'evento sono stati premiati i vincitori della seconda edizione del concorso "Diversi nel genere, pari nelle opportunità", nell’ambito del progetto "Dafne" voluto dalla consigliera di parità Luciano per promuovere lo studio sulle tematiche di genere. Quest'anno sono 4 i vincitori: Selena Cenzi, Giulia Serena, Nicoletta D'Antonio, Alessia Ambrosino.

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